25/10/2019. RISULTATI MILANO SAN SIRO GALOPPO DEL 23/10/2019: SENTIERO LUCENTE SULLA STRADA GIUSTA // SABATO 26 ALL’IPPODROMO SNAI SAN SIRO PER UN BEL FINE SETTIMANA ALL’INSEGNA DEL GALOPPO // Di seguito programmi corse da scaricare di sabato 26 e domenica 27 ottobre

 
 
Sentiero Lucente si toglie la qualifica di maiden alla seconda uscita (Foto Dena – Snaitech)

Dopo il convegno spettacolare di domenica, il galoppo tornava di scena a San Siro nel consueto appuntamento infrasettimanale. Apertura nel segno di Dario Vargiu con il successo dell’atteso Sentiero Lucente nel Premio Sant’Ambrogio, la maiden sui 1200 metri in pista dritta per cavalli di 2 anni: alla seconda uscita, il portacolori della scuderia Wave ha fatto tesoro dell’esperienza del debutto, quando aveva inscenato bel recupero dopo partenza incerta: oggi l’allievo di Simondi si è avviato veloce, è passato in vantaggio già ai 500 finali e ha allungato in progressione non permettendo ai rivali di avvicinarlo. Vittoria abbastanza semplice per questo figlio di Ruler of The World, che potrebbe essere un puledro da seguire anche in compagnie migliori. Sopran Noble, sui primi sin dal via lungo lo steccato, si è lanciata sulle tracce del vincitore nei 400 finali e pur senza minacciarlo è emersa al secondo posto. Ferro e Foco, tra gli animatori nella prima parte di gara, ha invece accusato nei 200 finali, superato da Fedex e Miracle of Love per le piazze.

Terza uscita e imbattibilità mantenuta per Puo Succede nel Premio Piazza Mercanti, l’handicap sui 1200 metri in pista dritta per cavalli di 2 anni: il puledro allenato e di proprietà di Francesco Santella si conferma soggetto interessante, in grado di migliorare ad ogni corsa e in possesso di buone doti di combattente. Anche stavolta, infatti, la vittoria è arrivata di misura, per di più dopo un intervento d’autorità: il romano era scattato al largo di tutti ai 300 finali passando in lotta con Kiwyf nell’ultimo furlong ma deviando verso l’interno al momento del sorpasso, deviazione ritenuta ininfluente dalla Giuria che ha lasciato inalterato il risultato della pista. Seppure battuto, e con qualcosa da recriminare per l’intralcio, Kiwyf ha comunque corso in netta ripresa rispetto al rientro, mentre Universo Mare non è riuscito a parare la progressione dei primi due e ha concluso al terzo posto arginando il finale di Lady Bardiggiana; Sopran Tajmahal è calata dopo aver condotto dal via.

Nel Premio Redorta, l’handicap sui 2400 metri in pista circolare per cavalli di 3 anni e oltre, ritorno alla vittoria per Rossese, soggetto che ha frequentato ben altri contesti: con in sella Claudio Colombi, il cavallo di Sergio Dettori ha sfruttato a dovere la favorevole occasione, è andato subito davanti a imporre il suo ritmo, in retta è ripartito e non si è fatto avvicinare dai rivali: alle piazze sono emersi all’interno Vitality e Rocolett.

Altro top weight a segno nel Premio Nico e Vittorio Castellini, l’handicap sui 1800 metri in circolare per cavalli di 3 anni: Siberius aveva frequentato contesti migliori e nonostante i 63 chili e mezzo in sella ha fatto valere i diritti della classe. A metà retta il cavallo di Cristiano Fais montato da Silvano Mulas si è presentato a centro pista con piglio deciso ma nei 200 finali, più che altro per qualche difesa di carattere, ha costretto il suo interprete a sollecitarlo energicamente per ribattere all’attacco insidioso di Ser Geims, alla fine respingendo il rivale di mezza lunghezza. Terzo a contatto Brando’s Revenge, gli altri più indietro.

Nel Premio Duomo di Milano, l’handicap sui 1500 metri in pista media, bella vittoria di In The Woods: terza dal via, la cavalla allenata da Valeria Toccolini e montata da Andrea Mezzatesta in retta si è subito portata ai lati della battistrada Rosetta O’Hara, le due hanno allungato dal resto del gruppo, poi nei 200 finali la portacolori del signor Moreno Meiohas ha preso chiaramente il sopravvento e se ne è andata a centrare la seconda vittoria della carriera, mentre la rivale ha mantenuto il secondo posto su Mystic Knight che ha preceduto Chat Noir e Brezza Dei Grif, quest’ultima in calo nei 200 finali.

A chiudere la riunione i cavalieri e le amazzoni impegnati nella Coppa D’Oro Emilio Badini, l’handicap sui 1600 metri in pista circolare, appuntamento sempre molto sentito dai “puri”: lo dimostra la palpitante retta finale, con la battistrada Fine Dream raggiunta da Time Sky e Souvlaki che ne avevano seguito da vicino le orme lungo il percorso: lotta a tre sino ai 100 finali, poi sul calo di Fine Dream sono rimasti a disputarsi il successo in due, con l’allievo di Natalino Urracci montato da Andrea Besana per i colori di Manuele Besana, che ha guadagnato un piccolo margine e lo ha difeso con i denti sino in fondo nonostante il “caratterino” non facile. Per il terzo posto Battle Commence ha rimontato Fine Dream.

 

 
Sabato 26 ottobre con un nuovo convegno del galoppo all’Ippodromo Snai San Siro. Inizio dalle ore 15:15 – ingresso gratuito – (Foto Dena – Snaitech) 

All’Ippodromo Snai San Siro di Milano, un bel sabato di corse che inizia dalle ore 15:15 (ingresso gratuito – cancelli aperti dalle ore 12). Sono sei le prove in pista in cui spicca il Premio St. Leger Italiano programmato come terza corsa.

PRIMA CORSA – PREMIO GIANCARLO CONFALONIERI

Sono le amazzoni e i cavalieri ad aprire Il sabato di San Siro, con la condizionata di categoria top sui 1.800 metri di pista grande intitolata a Giancarlo Confaloneri. Gruppo certamente intonato al prestigio della corsa, dove balza subito all’occhio il nome di PYTHIUS, elemento di primo piano anche nelle prove per i professionisti, appena rientrato molto bene contro avversari di gran lunga migliori di questi. Voluntary sarà la più in vista tra gli oppositori e non consentirà al favorito di prendersi troppe distrazioni, con Mikamine e Solitary Love che seguono nella valutazione. Occhio anche al rientrante Fra Drago.

SECONDA CORSA – PREMIO BASILICA SAN LORENZO

Tocca alla generazione più giovane, che ha a disposizione una maiden sul miglio di pista media per i maschi. Contesto molto interessante, dove si accorda ma nomination ad ANGEL THUNDER, al quale avrà fatto senza dubbio molto bene l’esperienza agonistica e dal quale ci si aspetta un robusto passo in avanti rispetto al debutto in ogni caso molto valido. Quel giorno non gli è finito troppo lontano Beautiful Grey, che si era subito riscattato dopo una seconda apparizione che non aveva dato seguito al promettente esordio, e le sue brave chance le possiedi anche Cá Del Re, che si rivede all’opera dopo una primavera positiva. Lo stesso Hidden Horizon può dire la sua, e attenzione anche a Overly Sweet, che verosimilmente vale di più di quanto ha fatto vedere nella sua introduzione.

TERZA CORSA – PREMIO ST LEGER ITALIANO

Arriva subito la prova clou del pomeriggio, il St.Leger Italiano, gruppo 3 sui 3.000 metri di pista grande per i 3 anni ed oltre. Campo ristretto com’era nelle previsioni, con il tedesco ALKUIN in pole position sulla scorta della sua evidente parabola ascendente, suggerita dal pedigree e confermata in pista, e con all’attivo una comodissima vittoria in una buona compagnia a Chantilly. La connazionale Ormuz è stata supplementata per questa corsa e proviene da un team che domani ha spaziato in lungo e in largo, e soprattutto è un’altra dalla quale ci si aspetta un robusto passo avanti. Pretending, Great Aventura e Caterpillar non partono però battuti, e di certo ci proveranno.

QUARTA CORSA – PREMIO CASPOGGIO

Si resta a livelli più che buoni con il Caspoggio, tradizionale trial di avvicinamento al Chiusura per i 3 anni ed oltre, e logicamente sulla stessa distanza dei 1.400 metri in dirittura. PENSIERIEPAROLE è costretto a rendere i chili a tutti e ha corso domenica nell’Omenoni, ma è andato alla grandissima e resta il migliore in campo, senza contare che la distanza e il terreno sono quelli preferiti. Brasilian Man è un giovane rampante che alza giustamente il tiro dopo un paio di ottime prestazioni in Handicap Limitato, ricordando che al debutto aveva vinto sulla pista e la distanza, e sarà un osso duro, esattamente come Dersu Uzala, atteso in progresso dopo il rientro e di nuovo sul terreno amico. Non finisce qui, perché Checkmark e Aspettatemi non sono delle semplici seconde linee e possono tranquillamente farsi notare.

QUINTA CORSA – PREMIO SANTA MARIA DELLE GRAZIE

Ritornano in azione i 2 anni, per la divisione al femminile della maiden sul miglio di pista media. Ce n’è una in più, ma lo scenario è più o meno il medesimo, con un particolare monitoraggio sul mercato per le due qualitative inedite Val Badia e Frozen Touch, ovviamente da rispettare, ma con il fattore esperienza che gioca tutto a favore di MADDY GIRL, che si è lasciata subito alle spalle il debutto tranquillo con una prestazione solidissima contro i maschi, e soprattutto contro un elemento particolarmente quotato. Un discorso analogo si può applicare anche a No Profit, venuta bene avanti dall’esordio, e attenzione anche a Plusbellelavie, autrice di un’introduzione incoraggiante.

SESTA CORSA – FINALE TROFEO LEONARDO CLASSIC 

Il bel pomeriggio di corse all’Ippodromo Snai San Siro è chiuso dalla Finale del circuito Leonardo Classic, sul doppio chilometro di pista media aperto a tutti. Tanti al via e diverse soluzioni possibili, la più solida delle quali resta CHITARRISTA, che ha subìto la reazione dell’handicapper dopo la terrificante vittoria appena ottenuta, ma con le sensazioni giuste per poter concedere il bis, contando ancora sul terreno ideale. Capo San Martino sarà il movimentatore della contesa e verosimilmente anche il primo dei tanti rivali, tra i quali ci limitiamo ad indicare Notturno Ligure, Benazzi e Magic Jazz, ma ce ne sarebbero diversi altri.

26-ottobre-2019-programma-corse-milano-san-siro-galoppo

 

27-ottobre-2019-programma-corse-milano-san-siro-galoppo

 

fonte : ippodromimilano.it