Un bel sabato di corse all’Ippodromo Snai San Siro con inizio del convegno dalle ore 15 (ore 12 apertura cancelli – ingresso gratuito). Vediamo nel dettaglio cosa ci presenta la giornata di galoppo a Milano.
PRIMA CORSA – PREMIO ARENA CIVICA
Apertura dedicata ai puledri di 2 anni e con il primo handicap della stagione, per quelli veloci sui 1.200 metri. Ovviamente bisognerà andarci con i piedi di piombo visto che i pesi sono in logica fase di assestamento, anche se BICE con il suo terzo posto in una nursery di Roma di livello in teoria migliore, ha già dimostrato la sua efficacia in questi contesti, meritandosi la conseguente nomination visto che il ritorno su questa danza non sarà un problema. Lady Chatterley è più o meno valutabile sullo stesso piano, ma in realtà sono tutti in corsa, compresa Siracusa, molto velenosa con il bottom-weight.
SECONDA CORSA – PREMIO TORRE VELASCA
Sempre a generazione più giovane di scena, ora con una maiden sulla distanza impegnativa dei 1.800 metri di pista media per i soli maschi. Antenne dritte sulle indicazioni del mercato, con Angelthunder, Antboy e Kocomouth che sono tre inediti molto interessanti, ma con il fattore esperienza che gioca tutto a favore di AURELIUS IN LOVE, sempre impeccabile nelle sue apparizioni in cui ha sempre battagliato con onore contro avversari che sono tutti dimostrati sopra la media e che meriterebbe davvero il primo risalto della carriera. Cima Devil ha esordito bene e ci si aspetta in progresso, cosa che invece non ha fatto Beautiful Grey non avendo ripetuto il bel debutto, ma la carta del riscatto ad un puledro va sempre concessa.
TERZA CORSA – PREMIO DIOMEDE
Il tasso tecnico sale con la condizionata sul miglio di pista grande per i 3 anni ed oltre, una possibile tappa di avvicinamento al Di Capua. L’occasione è ghiotta per DULCIBOY per incrementare il suo encomiabile rendimento, trovando un’opposizione al di sotto del livello della categoria alla quale può rendere i chili di sovraccarico. Un paio di pericoli però ci sono, anche se con il dubbio legato alle effettive condizioni di forma, perché Villabate debutta con i nuovi colori ma non corre da giugno, e perché Fortissimo è finito ben dietro lo stesso Dulciboy nel comune ultimo ingaggio ma senza il rodaggio nelle gambe; sul loro migliore standard potrebbero rivelarsi molto pericolosi.
QUARTA CORSA – PREMIO NEMESI
Tocca alle femmine, che possono contare su un handicap di buona categoria sul miglio allungato di pista grande aperto a tutte le età. Bella corsa, molto competitiva, con una preferenza giocoforza sottile per la giovane LAMPOFLEX, che arriva a questo appuntamento con forma in progresso e che sulle distanze intermedie ha fornito le sue prestazioni migliori. L’altra 3 anni Ravens Rosa è appena arrivata seconda in una simile riservata alle coetanee e sarà una rivale molto dura, esattamente come la lanciatissima Maeva Di Breme, con peso diventato complicato, ma con una super che può consentirle di giocarsela ancora. Oakville è un’altra con delle belle carte in mano, ma pure i vertici della perizia, Key Master e Olaya De L’Alguer, possono serenamente inserirsi.
QUINTA CORSA – PREMIO DUCA D’AOSTA
È il turno dei fondisti per il Duca d’Aosta, Handicap Limitato sui 2.800 metri per i 3 anni ed oltre, corsa che può essere un trampolino di lancio per il St.Leger Italiano. Altra corsa tutta da vedere, con linee di primissimo piano ad intersecarsi in un groviglio assai complicato che, con pesi e piste diverse, la rendono aperta a qualsiasi soluzione, e se il Pretending del Monterosa ha molto ben impressionato, alla fine della fiera si può tentare con CATERPILLAR, che ricompare dal Lombardia corso al di sotto del standard ma che nel Cavalchina dello scorso maggio sulla pista e la distanza era andato davvero fortissimo. Impossibile lasciarne fuori uno, compreso il regolarissimo Global Myth, il classico pesino velenoso.
SESTA CORSA – PREMIO DEZZO
A chiudere il pomeriggio all’Ippodromo Snai San Siro ci sono i giovani velocisti di 3 anni con un handicap di categoria discreta sulla distanza minima. In una compagnia dove la forma generale non è propriamente il massimo della consistenza può emergere SOPRAN WILLOW, elemento piuttosto alterno ma capace di mettersi in ottima luce contro avversari di gran lunga migliori di questi se di luna buona, e finora più a suo agio proprio sullo sprint puro. Love Affair e Gregarious Girl possono giocarsela qui dentro e pure Onnessa De Nurra può farsi luce. Chi ama i colpi a grossa quota può fare un pensiero a Buga De L’Alguer.
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fonte : ippodromimilano.it