Time To Choose con in sella Fabio Branca
L’unica giornata in cartello nel mese di Dicembre è servita….e se consideriamo i 36 mila euro di montepremi (Listed esclusa) aver fatto 72 partenti in sette corse è decisamente un risultato che va sopra le aspettative. Per cui la speranza è che questo risultato spinga il Mistero ad accordarci la giornata del 27 Dicembre chiesta come supplemento per questo 2018 che per l’Agnano che Galoppa è stato un bel purgatorio.
Ma veniamo a Domenica 16 Dicembre, dicevamo belle corse e clou di tutta la stagione il Premio U.N.I.R.E. collocato proprio a metà giornata. Alla fine la Listed sui 2250 metri ha mantenuto le attese con i sui otto partenti pieni di qualità. Se andiamo a scorrere troviamo un secondo di Presidente della Repubblica (Gr. 2) che altri non è che Time To Choose, il Manduro dell’Effevi ha avuto un 2018 molto intenso, ma vale sempre 109 di RPR che per una Listed di fine stagione è decisamente un lusso. Ma non ci fermiamo qui, c’è anche il Rencanti Frutireu (97 RPR) un tre anni da Casamento che già ha messo dietro i vecchi nel Villa Borghese e cerca l’ennesima bandierina della stazione. C’è anche Menuhin (102 RPR) che è abbinato ai posti d’onore ma, quando in una stagione sei secondo dopo retrocessione nell’Arno, sei secondo di Villa Borghese e poi di Roma Vecchia, sei sicuramente una valida pietra di paragone per tutti. E per non farci mancare nulla c’è il vincitore dell’Arno Pythius, il secondo del Carlo Porta Keplero e Sir Vales vincitore sulla pista del San Gennaro a Gennaio. Il resto della giornata scorrerà via molto rapidamente. Si comincia con una reclamare sul doppio chilometro che visti i partenti ci deve chiarire cosa sia Zona Cesarini, a livello visivo la vittoria in vendere è stata più che buona ma i battuti erano davvero poca cosa. Di seguito un piccolo handicap per i tre anni che non brillerà di qualità ma con i suoi 11 partenti sarà una cosa molto appetibile al gioco. Altro giro altro handicap alla terza corsa, stavolta tocca agli anziani sui 1500 metri. Categoria modesta ma i suoi nove partenti li ha rimediati, per quelli che puntano Malelingue se non curva a Posillipo ha tutto per vincere. Altro giro, altra corsa, altro handicap stavolta più discreto abbinato alla seconda tris e anche qui pronostico difficile ma al cuor non si comanda e la menzione deve essere per i due vecchioni Passaggio e Lupus Inchimax. La sesta invece è un handicap per tre anni ed oltre sui 2000 metri, corsa riuscita con ben 12 cavalli al via. Si chiude la giornata con una vendere che è venuta decisamente bene (da questo l’idea di creare una piccola condizionata con la stessa chiamata) dove saranno 13 e tantissimi con chance. Se andiamo a guardare c’è una seconda di condizionata (Pure Grace), una seconda di Ruffo Della Scaletta (Airdryer), un vincitore di Certosa (Lohit) e tanti altri .
Per cui…menù ricco a poco prezzo, proprio nel segno della tradizione partenopea.
Federico Raccichini