30/12/2017. Mac Mahon (Ramonti) con in sella Dario Vargiu ha vinto il Qatar International Derby! A metà curva la mossa tecnica vincente di Dario Vargiu // Di seguito il risultato completo della corsa ed il video

 

Results: QATAR DERBY (GR 1)

Surface: Turf.  Conditions: Thoroughbreds (class 1) 3 year olds only colts & geldings to carry 58kg, fillies 56kg local bred allowance will not be applicable a car (mercedes a250) sponsored by nbk will be presented to the winner - 1st 285,000 2nd 110,000 3rd 55,000 4th 30,000 5th 20,000.

 

 

Doha: Mac Mahon trionfo italiano ad Al Rayyan Park! Il figlio di Ramonti con Dario Vargiu vince il Qatar Derby!

 

Darioooo! L’urlo è venuto spontaneo dopo che Mac Mahon (Ramonti) ha varcato per il primo il traguardo del Qatar Derby G1 da $500,000 di dotazione sui 2000 metri di Doha, con in sella Dario Vargiu ed il training di Alduino e Stefano Botti. 

Il figlio di Ramonti (Martino Alonso) ha colto un break lento all’apertura delle gabbie ma partendo dallo stallo 1 ha avuto modo di organizzarsi, mettersi sulle gambe, gravitare in mezzo al gruppo ma mai lontano dalla testa. A metà curva la mossa di Dario Vargiu, abilissimo a prodursi in queste tattiche, che ha chiamato il suo a produrre il suo sforzo e questo ha risposto con una rabbiosa progressione che gli ha permesso di portarsi al fianco dei primi al largo e sfoderare un finale spettacolare, per concludere in bellezza con l’esultanza del jockey di Oristano abilissimo in sella! Alla fine sono state 2.25 le lunghezze ufficiali che il cavallo del proprietario giapponese Takaya Shimakawa ha distribuito al secondo Pazeer (Siyouni) e Parviz(Lope De Vega), il primo a lanciarsi all’assalto della retta, al terzo posto. Quarto l’altro atteso Darbuzan (Zamindar).

Mac Mahon ha così conquistato la sua quinta vittoria in 8 uscite, condite anche con la vittoria nel Derby Italiano G2 e nel Filiberto Lr, senza dimenticare il secondo posto nel Premio Roma GBI Racing G2 alle spalle di Anda Muchacho ed il terzo nel Federico Tesio G3 al rientro. Questo rappresenta un buon risultato per l’allevamento italiano. Non tanto per gli avversari battuti, Mac Mahon infatti era quello con il rating più alto, quanto perchè in qualche modo da una valutazione sufficientemente provata del valore delle corse italiane in un contesto internazionale. 

Mac Mahon è un cavallo interamente allevato in Italia da Massimo Porcelli, prodotto dell’incrocio tra Ramonti (Martino Alonso), stallone ora espatriato in Polonia dopo anni in Italia, e Miss Sultin (Celtic Swing).

 

IL RISULTATO COMPLETO SU QUESTO LINK.  IL VIDEO DEL QATAR DERBY CLICCANDO QUI.

 
 

Mac Mahon ottiene un 112 di RPR per il Qatar Derby! Nel 2018 ritorno a Doha? Ecco gli obiettivi del cavallo italiano

E insomma, alla fine, Mac Mahon(Ramonti) ha tirato un pò su il morale dell’Italia che galoppa dopo anni di sterilità. Si respira con la cannuccia, ma si respira. Il Derbywinner italiano ha ottenuto un’altra vittoria in un Derby, stavolta quello del Qatar che sebbene non sia un vero G1 internazionale, ma solo locale, aveva comunque $500,000 di dotazione e l’aver trovato questa opportunità rappresenta comunque una grande menzione di merito per Stefano Botti ed il team di Cenaia che ha portato ancora al top il cavallo in questa fase di stagione, ed ha trovato una corsa ricca ed allo stesso tempo abbordabile. Bravi! Serviva la vittoria e vittoria è stata, tra l’altro la prima per Stefano Botti all’estero. 

Il Racing Post, che si è occupato di striscio della corsa, ha valutato questa affermazione con un 112 di rating, praticamente lo stesso valore ottenuto nel Derby Italiano G2 di Maggio, quando Mac Mahon era stato acquistato da pochi giorni da Takaya Shimakawa, un imprenditore giapponese, o meglio un colosso nel campo dell’alimentazione biologica, noto per i cavalli che portano nel nome il suffisso Tosen in patria. Shimakawa ha portacolori in allenamento anche in Irlanda e negli Stati Uniti ma il migliore fuori dai confini nazionali è proprio Mac Mahon che dopo aver dato un colpo di assestamento alla propria carriera, avrà tante opportunità davanti a se. Innanzitutto la stagione 2018 da cui ripartire, magari tentando ancora all’estero (vocazione dei suoi proprietari) per cercare una ulteriore valorizzazione. 

Con un 112 l’ambizione è quella massimo dei G3 e G2 al nei contesti elitari, per ora, ma è intanto qualcosa di importante aver messo in cascina l’equivalente di £587,075, cioè $762,309 e quindi €635,363, giusto per essere in linea con tutte le valute del mondo.
E se saranno bravi quelli di Mac Mahon riusciranno a monetizzare e concretizzare i giusti passi in un mondo che regala tante opportunità in termini di cash. In Italia Mac Mahon avrebbe da vincere il Premio Presidente della Repubblica G2, il Milano magari no perchè è sui 2400 e lui si è dimostrato un cavallo buonissimo soprattutto a 2000 metri. Quindi poco da dimostrare anche se ci farebbe piacere nobilitasse le nostre corse. Ma siamo quasi sicuri però che penserà di tornare a Doha in Febbraio per la The Emir’s Trophy G1 locale sui 2400 metri dotato di $1 milione in programma il 24 Febbraio. Di solito ci sono cavalli discreti, ma visto come è andata la prima volta si può tentare. E poi c’è Meydan, magari con le Singspiel Stakes G3 l’11 Gennaio sui 1800 metri, oppure riposo e poi l’Europa francofona ed anglosassone. In Italia si fa sempre in tempo a tornare.
Mac Mahon è un cavallo interamente allevato in Italia da Massimiliano Porcelli, prodotto dell’incrocio tra Ramonti (Martino Alonso), stallone ora espatriato in Polonia dopo anni di attività come stallone in Italia e prima ancora in Inghilterra, e Miss Sultin (Celtic Swing), già madre di Mickai (Mujahid). La storia bella è che tutta la linea maschile è stata contraddistinta dalla gestione del team Botti. Martino Alonso fu acquistato da Alduino Botti il 20 Settembre 1995 per 6,400 GNS, venduto da Mr. James W. Ryan..Per lui è stato un cavallo matto ma dotatissimo. Da lui nacque Ramonti, e quindi Mac Mahon. Approfondiremo nei prossimi giorni.