Cavalli da seguire per le piazze, vediamo come ci siamo proposti. Dream Up è secondo dietro al previsto Dulciboy, paga di piazza 1.24 al toto, 1.35 qf. Voluntary non pervenuto. Nashwan Voice altra non pervenuta. Pettifogger ha vinto da cavallo favorito correndo molto bene, paga 2.28 al toto e 2.63 qf di vincente mentre piazzato paga 1.46 al toto e 1.35 qf. Sadalmelik non è più quella dello scorso anno. Trip To Rhodos ha vinto da favorita, 1.47 al toto e 1.71 qf come vincente, 1.12 al toto e 1.22 qf di piazza. Menhuin si propone ma prevale Dirk. Ci siamo difesi ma niente di che oggi.
Daniele Fortuzzi
Dirk stacca e saluta i rivali (Foto Dena – Trenno)
DIRK, SCHEMA PERFETTO
Solo in quattro al via nel Premio Montale, HL sui 2000 metri per cavalli di tre anni che ha chuso il pomeriggio di corse di San Siro. Ben servito dal treno di corsa imposto da Menuhin, ha colto una netta affermazione Dirk, con in sella Dario Vargiu (al terzo successo del pomeriggio): il portacolori della Quafin ha piazzato cambio di marcia ai 400 finali al quale i rivali non hanno saputo replicare. Menuhin è andato un pò in affanno negli ultimi 150 metri, così al secondo posto è emerso Flight To Dubai.
Dopo La Coppa d’Oro di Milano, Trip To Rhodos centra anche l’edizione 2017 del St. Leger Italiano (Foto Dena – Trenno)
TRIP TO RHODOS, MISSIONE COMPIUTA
Con maggiore fatica di quanto la quota da chiaro favorito poteva far pensare, Trip To Rhodos ha comunque rispettato il pronostico siglando il St. Leger Italiano, Gr. 3 sui 2800 metri della pista grande. Già vincitore sulla pista della Coppa d’Oro di Milano, il cavallo di Pavel Tuma montato da Vaclav Janacek ha patito un pò la mancanza di andatura, ma alla fine sulla lunga dirittura di San Siro i valori sono usciti fuori, come dimostra il secondo posto del tedesco Be Famous che era la naturale alternativa. Intisari ci ha provato, per un attimo in retta è sembrato aver preso in velocità i due più titolati rivali, ha lottato sino in fondo calando soltanto negli ultimi 100 metri. Gli altri sono spariti di scena quando il gioco si è fatto duro.
City of Stars concede il bis nel Premio Fiume (Foto Dena – TRenno)
LA STELLA È SEMPRE CITY OF STARS
A dodici mesi di distanza, City of Stars ha concesso il bis dominando anche l’edizione 2017 del Premio Fiume HP, confermando che i 1400 metri della dirittura di San Siro sono il suo tracciato preferito (ci ha vinto anche il Premio Po HP, a giugno). Con in sella Luca Maniezzi (altro “specialista” di questa corsa), il portacolori della scuderia Concarena allenato da Marco Gasparini si è presto presentato ai lati del battistrada Sun Devil, piazzando l’allungo risolutore ai 200 finali e chiduendo in breve la partita. Accesissima la volata per il secondo posto che ha visto prevalere in foto Smigavaz, all’interno, su Sun Devil, con a centro pista Pensierieparole e il sorprendente Surbett in linea.
Pettifogger respinge l’assalto di Zadina (Foto Dena – Trenno)
PETTIFOGGER CON GRINTA
Edizione combattuta del Premio Castello Sforzesco, HP sui 1600 metri per cavalli di 2 anni: l’ha risolta il top weight Pettifogger per i colori della scuderia Effevi, il training di Alduino Botti e la monta energica di Dario Vargiu, dando seguito alla bella vittoria centrata in una maiden di inizio mese. Aube Boreale è andata come l’ultima volta al comando e ha scandito buon ritmo, ma Pettifogger l’ha pedinata da vicino, attaccandola in dirittura e debellandone la resistenza ai 200 finali: a quel punto però il portacolori della scuderia Effevi ha subito l’attacco della compagna di training Zadina, ma si è difeso con i denti sbandando leggermente verso l’esterno (la giuria ha azionato la sirena ma ha poi confermato l’ordine di arrivo) e conservando un minimo vantaggio sul palo. La “Dioscuri” ha confermato la forma in crescita, mentre a ridosso sono terminati Caterpillar e Daritai.
Il bel pimo piano di Villabate nella maiden per i 2 anni maschi (Foto Dena – Trenno)
VILLABATE, BUONA LA PRIMA
Nonostante la giubba prestigiosa della Incolinx, Villabate non figurava tra i soggetti più attesi nella maiden sui 1600 metri in pista media per maschi e castroni di due anni. Presentato come puledro “nevrile” (e per questo vestito con cuffino e cheekpieces), il cavallo allenato da Nicolo’ Simondi invece in corsa si è dimostrato un bravo soldatino, merito anche di Dario Vargiu che gli ha dato un percorso semplice: subito ai fianchi del battistrada Capo San Martino, in retta Villabate ha aumentato i giri ed è passato già ai 400 finali, allungando in scioltezza e rendendosi intangibile ai rivali. Wibago ha dato seguito al buon esordio fiorentino emergendo alla miglior piazza dopo aver corso costantemente sui primi. Il favorito Notturno Ligure è filtrato lungo la corda ma non è andato al di là del terzo posto, contenendo il buon finale a centro pista di City Champ.
Subito a segno la “Blueberry” Mia Kyllachy (Foto Dena – Trenno)
MIA KYLLACHY, DEBUTTO VINCENTE
Immediato bis per la scuderia Blueberry nella “maiden” sui 1600 metri in pista media riservata a femmine di 2 anni. Pur senza possedere il fisico dei fratellastri Poeta Diletto e Mia Eccellenza, la debuttante Mia Kyllachy ha dimostrato di saper muovere bene le gambe: veloce nella fase iniziale, la cavalla allenata da Alduino Botti e montata da Carletto Fiocchi ha seguito la battistrada Crystal Tango, ha subito preso posizione in retta e pur senza un vero e proprio cambio di marcia ha mostrato una pedalata sempre più brillante mano a mano che i metri passavano. L’altra debuttante Determination, favorita della prova, ha provato ad avvicinare la rivale ma con azione un pò dispersiva e non è mai stata seriamente una minaccia. Da segnalare il terzo posto dell’altra debuttante Assonville, giubba della Razza Dormello Olgiata, tornata bene in retta dopo aver regalato qualche lunghezza in avvio.
Dulciboy piega dopo bel duello Dream Up (Foto Dena – Trenno)
DULCIBOY DI FORZA
Reduce dal tentativo infruttuoso nel Premio del Piazzale Gr. 3, Dulciboy ha ritrovato la via della vittoria nell’HL sui 1600 metri in pista media che ha aperto il convegno di sabato a San Siro: con Carletto Fiocchi in sella, il portacolori della scuderia Blueberry è stato protagonista di uno spettacolare testa a testa con il favorito Dream Up negli ultimi 300 metri, con il tre anni della Effevi che non si è mai arreso e ha venduto cara la pelle. Divertiti è emerso al terzo posto a qualche lunghezza dai primi due.
fonte : www.ippodromimilano.it