Mercoledì 4 ottobre 2017. Riunione Ippodromo San Siro Milano Galoppo
Premio Ranieri di Campello (Cross-Country condizionata) per cavalli di 5 anni ed oltre, 3000 metri circa percorso cross-country. Sono in cinque al via. L’undicenne Dzacheron, forza ed esperienza,70kg al peso; Isaias aiutato dai 67kg, pesino della compagnia; Kitano 76kg al peso, Raffaele Romano trainer; Shame 76kg al peso con Belluco in sella; la scaltra Vanessa del Cardo con 70kg, questo il campo.
Premio Museo del 900, maiden per cavalli di 2 anni, 1000 metri circa pista dritta. Sono in sette al via ed i più attesi sembrano essere: Dolcepercy, Relezebedee, Rubiglio. Da vedere: Montepetra, Romantic Lover, Rumba Star, Stardestelle.
Premio San Giorgio, siepi maiden per cavali di 4 anni ed oltre, 3200 metri circa. Percorso siepi. Sono in dieci al via con Tzharr che porta 71.5kg al peso, Boekhul in sella, mentre i pesini sono: Almaster, Crystal Tango, Marywil con 65kg al peso. Corsa tecnicamente interessante che lascia spazio a varie possibile soluzioni tattici e risultati. I più attesi vedono in sella: Pastuszka, Bartos, Vana jr., Romano e Kousek.
Premio Nero, Hp di minima per cavalli di 3 anni ed oltre, 1000 metri circa in pista drittta. Nove soggetti al via. Pharaoh 63kg top weight, Vivian Ward 50kg al peso, pesino della compagnia. In tanti hanno chance di ben figurare: Urlo trained Verricelli con 60.5kg al peso, Cracking Choice ben messo al peso con 55.5kg, Romazzino Beach con Fabio Branca in sella con 53.5kg, Ariam Breeze ed Auronti cha parte con il vantaggio del numero uno di steccato.
Premio Monte Stella (siepi maiden) per cavalli di 3 anni. 3200 metri circa, percorso siepi, sono in quindici al via. Calibri importanti in pista in cerca del soggetto da portare avanti: Raffaele Romano ne presenta due come Lucia Lupinacci e Josef Vana sr. mentre Arnaldo Bianco ne schiera tre. Il trainer Fais schiera Deda Queen, il Team Marcialis porta ai nastri Mati High Level, Marinella Arienti è in pista con Passion Fruit. Tra questi probabilmente si cela il vincitore ma non si escludono sorpresone, soprattutto se il terreno sarà pesante.
Premio Marcallo, Hp per cavalli di 3 anni ed oltre, 1800 metri pista grande. Sette intermediates al via. Potrebbe essere la volta di Mister Buzzword, oppure potrebbe ripetersi Pizzo Carbonara, Raise The Bar è scarico al peso, Barbizon Plaza è il top weight, Alshalaal è pronto a colpire, Titanic Blond forse la sorpresa, Something New si ripropone.
Premio Duomo di Milano, Hp per cavalli di 2 anni, 1500 metri circa in pista media. Davanti San Guido, il Cavallo in Testa team trainer e proprietario, Fabio Branca in sella con 60kg al peso, top weight. Milady Naia con 50kg al peso, pesino della compagnia, Daniela Salerno trainer, in sella Mario Sanna. Questa la forbice dei pesi. Insidioso Making Noise con Dario Vargiu in sella. Aube Boreale altra trained Il Cavallo in Testa. Kainecamacho con 54kg al peso e Luca Maniezzi in sella è intrigante. Watch Me con Carletto Fiocchi in sella per il training del Team Gonnelli non è da escludere e si giocherà un posto per la piazza. Cara Zeudi per la connection Team Marcialis / Fedrico Bossa in sella con 52.5kg l peso potrebbe essere la sorpresa.
Cavalli da seguire per le piazze: Kitano, Dolcepercy, Marywil, Cracking Choice, Sunshine Reggae, MisterBuzzword, Making Noise.
Milano, 02/10/2017 Daniele Fortuzzi
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fonte : www.ippodromimilano.it
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LUNEDÌ 2 OTTOBRE 2017. Capannelle: #Atiam in canter sul Pandolfi. #Paiardina redenta e #Aethos continuo nell’Archidamia e Villa Borghese
Capannelle domenica ha ospitato tre Listed, due delle quali sono servite come trials per Lydia Tesio G1 e Premio Roma GBI Racing G2 che si disputeranno rispettivamente il 29 Ottobre e 5 Novembre. Ma forse il clou del pomeriggio è stato rappresentato dal Premio Ubaldo Pandolfi Lr per il quale ci aspettavamo un canter vero e proprio per una delle concorrenti. Così è stato, ma non per Charline Royale (Zebedee) la quale ha patito una tattica di corsa forse un pò troppo dispendiosa all’inizio, una mancanza di appoggio, scarsa esperienza e l’essere scivolata a 200 dal palo quando è scesa pericolosamente lungo lo steccato rischiando di far cadere Little O’Hara (Red Jazz) con la quale si era spesa molto nella fase iniziale.
A vincere è stata una impressionante Atiam (Raven’s Pass), con Dario Vargiu in sella, che ha seguito il gruppo delle prime due e quando ha deciso che sarebbe dovuta andare è filata via verso la gloria accumulando 7 lunghezze di margine con un tempo finale di 1m 07,90s, con al secondo la stessa Charline che ha mantenuto la piazza ed al terzo sorprendentemente Pettirosso (Choisir). Mai della partita Fundeghe (Raven’s Pass), fin troppo nervosa sin dall’inizio. Foto credit Domenico Savi.
La vincitrice è una homebred della Incolinx allenata da Nicolò Simondi e Vittorio Caruso, si tratta di una figlia di Raven’s Pass (Elusive Quality) e prodotto della fattrice Adamantina (Diktat), vincitrice di G3 e poi piazzata nel Regina Elena G3 (dietro a Stay Alive) proprio per i colori della Incolinx.
IL VIDEO DEL PREMIO UBALDO PANDOLFI QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
La seconda Listed di giornata di cui parlare è il Premio Archidamia stringato solo di 4 unità nel quale si è rivista competitiva Paiardina(Casamento) che ha completato la missione nonostante una scarsa attitudine al terreno lavorato, faticando ma soprattutto lottando e tenendo in rispetto Extremely Vintage (Dylan Thomas) che ad un certo punto sembrava poterne anche disporre. Invece la cavalla di Takaya Shimakawa ha dato una gran bella risposta. Paiardina, acquistata alle Tattersalls Ireland September Yearling Sale, è giunta seconda nelle Oaks d’Italia alle spalle di Folega (Oasis Dream), ora destinata al ruolo di fattrice, e Veuve Noire (Le Cadre Noir) che veniva dagli handicap ed ha guadagnato un bel neretto.
IL VIDEO DELL’ARCHIDAMIA QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Nel Villa Borghese Lr abbiamo avuto un’altra conferma che Aethos (Dragon Pulse) è un buon cavallo, forse sottovalutato, che da brutto anatroccolo sempre poco considerato ha vinto in serie Guido Berardelli G3, Botticelli Lr, Gran Premio d’Italia e poi Villa Borghese. Come al solito ha sfruttato il suo passo andando in avanti e tenendo su Chasedown (Nathaniel) e Quelindo (Aussie Rules). Allevato da Massimo Parri, il portacolori della We Bloodstock è fratellastro di Ponticelli (King Charlemagne), prodotto della fattrice Quela (Acatenango).
IL VIDEO DEL VILLA BORGHESE QUI. IL RISULTATO QUI.