Maryline Eon, nella foto France Galop, è entrata di diritto nei libri di storia dell’ippica. Sarà la prima jockette a montare nel Prix de Diane Longines G1 (1 milione di Euro di montepremi, distanza 2100 metri) di domenica 18 a Chantilly, le Oaks francesi. La Eon, 22 anni, monterà l’outsider Yellow Storm (Tiberius Caesar) per Alain Couetil e la sua presenza rappresenta più che altro un traguardo raggiunto nell’emancipazione del genere femminile in questo settore. Il tutto è stato possibile grazie alla ormai famosa introduzione dei 2 chili di discarico per le donne in Francia da Marzo in tutte le corse, tranne quelle di Classe 1. Questo ha contribuito a dare l’opportunità al genere femminile di farsi avanti in un settore dominato dagli uomini. Yellow Storm ha pescato il 5 di gabbia in una corsa, dati i partenti ufficiali nella mattinata di giovedì, che consterà di 16 partecipanti complessivamente.
Una delle più attese sarà Rhododendron (Galileo), piazzata di Ghinee ed Oaks, che ha pescato l’11 di steccato ed avrà in sella Ryan Moore per Aidan O’Brien che non ha messo nessuna battistrada. Confermato Lanfranco Dettori in sella a Shutter Speed (Dansili) per John Gosden, che partirà con la gabbia 14, non buonissima. Tra le altre anche Terrakova (Galileo), una delle più attese in quanto figlia di Goldikova, mentre Cristian Demuro sarà in sella a Turf Laurel (Footstepsinthesand), di proprietà di Takaya Shimakawa (patron del Derbywinner Mac Mahon) ed allenata dal trainer nipponico Satoshi Kobayashi. Turf Laurel resta su un quinto a Chantilly a fine Maggio nel Prix Finlande vinto da Monroe Bay (Makfi), che sarà altresi della partita. Al via anche Onthemoonagain (Cape cross), allenata da Jean Claude Rouget vincitore lo scorso anno, che avrà in sella Cristophe Soumillon. Il campo totale dei partenti di seguito.
#RoyalAscot, meno 5. Ecco le ultime news: Lady Aurelia rifinisce con Ryan Moore, Cloth Of Stars out dalle Prince..
Con la testa siamo già al Royal Ascot che, ricordiamo, comincerà ufficialmente martedì 20 Giugno e si protrarrà fino al sabato. Come ogni anno a stretto giro di inaugurazione della stagione pubblicheremo un post dove metteremo le date, gli orari e tutto quello che gli appassionati non possono perdersi per nulla al mondo. Intanto diamo conto di qualche novità, e siamo in totale work in progress. Ricordiamo che il primo giorno del meeting in programma ci sono le Queen Anne G1 dove il favorito è Ribchester (Iffraaj), poi le Coventry G2 sui 1200 per i 2 anni, le King’s Stand, poi le St James Palace’s Stakes G1 dove potremmo rivedere il duello Thunder Snow (Helmet) contro Churchill (Galileo) e le Windsor Castle sui secchi 1000.
Altre news: Per esempio Ryan Moore nella mattinata di mercoledì ha scoperto Lady Aurelia (Scat Daddy), sua avversaria nelle King’s Stand G1 dove monterà uno di O’Brien. Il jockey di Brighton ha saggiato e collaudato la condizione della femmina di Wesley Ward al posto di Frankie Dettori, ai box per la caduta di qualche giorno fa a Yarmouth. Il jockey italiano già per sabato sarà abile ed arruolato, ma Lady Aurelia aveva comunque bisogno di una “sfrizionata” e chi meglio del collega Ryan Moore poteva dargliela? Ryan, con professionalità, ha montato la Lady in punta di dita e gliel’ha consegnata praticamente pronta per l’evento. Wesley Ward, 7 vittorie al Royal Ascot, dal suo canto, è rimasto soddisfatto sia del lavoro che delle parole del top jockey e dunque tutto fila liscio in vista del meeting. Lady Aurelia è una dei 21 rimasti alle King’s Stand, attualmente favorita, di una corsa che si comporrà probabilmente anche di Profitable (Invincible Spirit), Goldream (Oasis Dream), Marsha (Acclamation) più i francesi.
Il catalogo, sempre molto atteso, delle Tattersalls July Sale, in programma dal 12 al 14 Luglio, è stato appena rilasciato online su internet. Per le copie fisiche bisognerà aspettare ancora qualche giorno, ma intanto parliamo di quelli che sono i presupposti della nuova edizione che traduciamo pari pari da quello che è stato pubblicato sul sito di Tattersalls. Un totale di 910 cavalli iscritti, di cui 747 tra maschi e femmine considerati in o out of training poi 163 fattrici, di cui 10 con il foal al piede. Come ogni anno ci sono elementi provenienti dai grossi e qualitativi stud che faranno spazio alle nuove leve, ma rappresentano comunque un occasione buona per i mercati minori. Alcuni delle formazioni coinvolte sono il Cheveley Park Stud, Godolphin, Juddmonte Farms e Shadwell Estates che, complessivamente, annoverano circa 200 soggetti in vendita.
Per gli italiani sarà un modo per salutare anche Dylan Mouth (Dylan Thomas), campione italiano vincitore di Derby Italiano G2, Gran Premio del Jockey Club G1 a 3 anni. Poi a 4 anni il Gran Premio Milano G1, il Premio Roma G1, il Premio Federico Tesio G2 (per la seconda volta), il Carlo D’Alessio G3, secondo nel Gran Premio del Jockey Club ed ancora a 5 anni il Gran Premio Milano G2. All’estero non è mai riuscito a farsi completamente onore, per vari motivi. Oggettiva difficoltà della campagna inglese dopo aver vinto G1 domestici, in confronto a quelli inglesi. Piste non congeniali al suo modo di correre, forse una scarsa abitudine a lottare visto che in casa non aveva rivali di pari valore e, alla fine della fiera, una stanchezza mentale abbastanza palese giunta a 6 anni, inesorabilmente. Insomma, una serie di concause non ci hanno consacrato un Dylan Mouth campione internazionale, ma in termini sostanziali è stato un campione lo stesso.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A GIOVEDÌ, GIUGNO 15, 2017