03/03/2017. Sound Of Freedom venduta in Giappone! Felice Villa tuona contro la situazione ippica italiana // La leggenda Sole Power va in pensione! // American Pharoah farà lo shuttling in Australia nel 2017 // Irlanda: La #Tattersalls Gold Cup del Curragh aumenta di dotazione da €250,000 ai €300,000 // Fabio Branca cambia manager. Rita Tortorella sarà rappresentante unica per l’Italia // Aste: #GoffsUk lancia il catalogo delle Breeze Up Sale a Doncaster tra l’11 ed il 12 Aprile. Ecco i 2 anni più promettenti.. // Meydan: #Arrogate correrà la Dubai World Cup del 25 Marzo da $10 milioni // Hong Kong: Non positivo il debutto per Dee Dee D”Or e Biz Heart. #Werther ed Helene Paragon vincono i G1 di giornata // Breaking News dal Sudafrica

 

Mercato: Sound Of Freedom venduta in Giappone! Felice Villa tuona contro la situazione ippica italiana 

 
La notizia del giorno, anche se un pò in ritardo rispetto a quanto accaduto, è stato il rendere noto della vendita della campionessa italiana Sound Of Freedom (Duke Of Marmalade) in Giappone, come fattrice. 
A parlarne è stato Felice Villa sulle colonne del Trotto & Turf, come argomento principale sulla annosa questione premi non pagati che non hanno consentito altra scelta se non monetizzare, ed anche bene, la femmina di casa Effevi per far quadrare i conti del bilancio di scuderia. 
Sound Of Freedom lascia l’Italia, nonostante potesse essere una fattrice base su cui costruire di nuovo il nostro allevamento, dopo aver vinto il Lydia Tesio G1 come ultima corsa della sua carriera, tornando ad offrire uno standard che nel corso del 2016 sembrava smarrito, a 4 anni, quando aveva provato a correre in Inghilterra. 
La sua stagione dei 3 anni è stata esaltante, per lei hanno parlato le vittorie nel Regina Elena G3 ed il secondo posto alle spalle di Goldstream nel Derby Italiano G2. La stagione dei 3 anni si era poi conclusa con il secondo posto nel Lydia Tesio G1. Avendo poco da dire in Italia, nel 2016 ha tentato la carriera inglese in training da Marco Botti, ma la figlia di Duke Of Marmalade (Danehill) e Paint In Green (Invincible Spirit) in 4 uscite ha ottenuto al massimo un quarto posto. Tornata in Italia in estate, si è di nuovo esaltata in autunno con la vittoria nel Lydia Tesio, il culmine della carriera. Felice Villa non ha parlato solo di lei, ma anche di altre pedine di scuderia, sempre che rimarrà con la voglia di rimanere in Italia. Le parole, eloquenti, hanno fatto intendere di come si sia stancato dei continui ritardi dei premi e della situazione ippica italiana, ed è possibile lasci il nostro paese per investire altrove.
 
Per fortuna altre 2 fattrici sono rimaste nell’orbita Effevi, già in Irlanda per essere coperte, ma forse solo temporaneamente salvo offerte. Wordless (Rock Of Gibraltar e Holy Moon), sorellastra di Final Score (Dylan Thomas), Cherry Collect (Oratorio) e Charity Line (Manduro), tutte vendute in Giappone, è stata coperta da Camelot (Montjeu). Reset In Blue (Fastnet Rock ed Eurirs), sorellastra per 3/4 di Romantic Wave, è anche lei andata al Coolmore offerta ai servigi di Gleneagles (Galileo).
 
 
 

La leggenda Sole Power va in pensione! Il 10 anni di Eddie Lynam, un veterano e drago dello sprint, si ritira..

 
 
Verdi pascoli lo aspettano. Poche ore fa è stato reso noto che il champion sprinter Sole Power (Kyllachy), 5 volte vincitore di G1, è stato ufficialmente ritirato dalle competizioni alla veneranda età di 10 anni. Ad annunciarlo il suo allenatore Eddie Lynam. La star inglese, di proprietà di Mrs S Power, castrone e vincitore di oltre £2 milioni in corsa, ha recentemente corso a Meydan ottenendo un sesto posto alle spalle di Ertijaal nel Meydan Sprint G3. Evidentemente, ma anche in maniera logica, il 10 anni non ne aveva più per proporsi a certi livelli e dunque è stato scelto di farlo definitivamente uscire dall’agonismo, senza entrare in razza a causa della mancanza della materia prima per riprodurre. Sole Power si ritira con uno score di 12 vittorie in 65 uscite, e non sono poche considerando il tema dello sprint in Inghilterra come sia piuttosto vario, con ultimo apice nelle Flying Five Stakes G2 al Curragh di Settembre 2015, la sua ultima vittoria. 
In generale è stato un millemetrista di grandissimo livello. Indimenticabile la prima vittoria al massimo livello, quando fulminò la freccia di Starspangledbanner nelle Nunthorpe Stakes G1 di York del 2010 con una quota shock di 100/1 (VIDEO QUI). Da quel giorno cominciò ufficialmente la sua favola. In carriera ha vinto poi anche le King’s Stand Stakes G1 2 volte, con una replica nelle Nunthorpe G1 del 2014 a 4 anni di distanza dalla prima vittoria e dove ottenne la valutazione più alta della sua carriera con un 119. Una corsa incredibile, con una velocità di base impressionante e cambio di marcia devastante. IL VIDEO QUI. Poi Al Quoz Sprint G1 nel 2015. Al massimo livello si è piazzato ancora nell’Al Quoz Sprint G1, nell’Hong Kong Sprint G1, nell’Abbaye G1, ancora nelle King’s Stand e nelle Nunthorpe. Ha ccorso in Inghilterra, Irlanda, Francia, Emirati Arabi e Hong Kong. Nel 2014 è stato Cartier Champion Sprinter e Horse Of The Year in Irlanda. Una macchina da guerra, ha battagliato con i migliori sprinter a livello mondiale fino a che l’età non gli ha fatto dire basta. Ma se avesse avuto gli orpelli riproduttivi avremmo già commentato le vittorie dei suoi prodotti. Che cavallo ragazzi! Una leggenda.
 
 
 

Allevamento: American Pharoah farà lo shuttling in Australia nel 2017. Il triple crown winner nella Hunter Valley

 
 
Il galoppo si è globalizzato, ma questo ormai lo sappiamo da vari anni. L’ultima testimonianza di questo aspetto è rappresentato dalla stagione di monta 2017 nell’Emisfero Sud del mondo che sarà nobilitata dalla presenza di un nuovo arrivo nella Hunter Valley. American Pharoah (Pioneerof The Nile), vincitore della Triple Crown americana dopo 37 anni di attesa, campione a 2 e a 3 anni e vincitore di 8 corse di G1 in carriera per 38 lunghezze complessive cn un bottino di $8,650,300, e titolare di un official rating secondo il Timeform di 138, effettuerà lo shuttling verso l’Emisfero Sud rendendosi disponibile per la stagione di monta downunder presso il Coolmore Australia. 
A parlarne Tom Magnier, manager “aussie” del gruppo di base irlandese: “Ero presente a Belmont il giorno dell’ultima prova della triple crown ed ho avuto la sensazione di aver visto dal vivo forse il miglior cavallo in assoluto. Dal punto di vista genealogico è libero dal sangue di Danehill e dunque rappresenta una perfetta scelta per gli allevatori australiani, che hanno molto sangue da Fastnet Rock e Danehill da sviluppare. American Pharoah, che sta funzionando per un tasso di monta privato in America all’Ashford Stud in Kentucky per conto Coolmore, dove ha coperto nel primo anno tantissime fattrici e tra queste ben 47 sono vincitrici di G1 o produttrici di G1, farà gli straordinari quando terminerà quella in Emisfero Nord e funzionerà in Australia per A$66,000, una cifra tutto sommato bassa. Su questo pesa la presunta adattabilità che da un emisfero all’altro cambia eccome. Vedi i Galileo, considerati poco downunder, a causa di risultati negativi. 
 
 
 

Irlanda: La #Tattersalls Gold Cup del Curragh aumenta di dotazione da €250,000 ai €300,000. Da qui partono tutti..

 
Altro aumento di dotazione. La Tattersalls Gold Cup G1 del Curragh, in programma il 28 Maggio ed ogni anno trampolino di lancio per alcuni dei migliori anziani in Europa, soprattutto per conto del Coolmore ma in generale per i cavalli irlandesi, avrà una dotazione aumentata fino a €300,000. Lo scorso anno la prova sui 2000 metri era dotata di €250,000, quando fu vinta dal campione Fascinating Rock (Fastnet Rock) battendo la campionessa del Prix de l’Arc de Triomphe Found (Galileo). 
L’aumento rappresenta uno stimolo in più per anziani che vorranno ulteriormente nobilitarla, partendo con un premio alto, per i cavalli da medie distanza. Ad annunciarlo Derek McGrath, chief executive officer del The Curragh Racecourse. Il Tattersalls Chairman Edmond Mahony ha aggiunto, basandosi sugli official ratings, che la Tattersalls Gold Cup è stata la seconda migliore corsa in Irlanda dello scorso anno e l’aumento di €50,000 è una logica conseguenza. Nella stessa giornata ci saranno le Tattersalls Irish 2000 Guineas.
 
 
 

Mercato agenti: Fabio Branca cambia manager. Rita Tortorella sarà rappresentante unica per l’Italia. Al nord anche con Miliani..

 
 
Informazione di servizio, più che altro utile a tutti gli operatori interessati e non solo come news che diffondiamo come tale. Già tempo fa abbiamo raccontato di una sorta di “mercato” tra fantini, manager, e non solo cavalli, proprietari ed allenatori. 
L’ultima che rendiamo nota riguarda il top jockey Fabio Branca che ha ufficialmente cambiato manager per la stagione 2017 in Italia. Terminato il rapporto di collaborazione pluriennale con Alberto Chiaverini, è stato “ingaggiato” per tutta l’Italia da Rita Tortorella, con la quale già collaborava soprattutto per il Centro Italia, mentre per il nord si avvarrà anche della collaborazione di Giorgio Miliani. 
Chi fosse interessato ad impegnare Fabio Branca dunque dovrà comporre il numero +39 3478781370 e contattare la stessa. 
 
 
 

Aste: #GoffsUk lancia il catalogo delle Breeze Up Sale a Doncaster tra l’11 ed il 12 Aprile. Ecco i 2 anni più promettenti..

 

I cavalli della generazione 2015, pronti a debuttare nel 2017, avranno una nuova occasione prima di mostrarsi in corsa. Nelle scorse ore è stato reso noto il catalogo delle Goffs UK Breeze Up Sale che prenderà luogo a Doncaster il 12 Aprile prossimo. Lo scorso anno, da questa asta, sono usciti cavalli che hanno fatto grandissime cose al Royal Ascot. Non solo i 2 anni, ma anche cavalli già affermati come Quiet Reflection (Showcasing) e My Dream Boat (Lord Shanakill) che si sono resi protagonisti, rispettivamente, della Commonwealth Cup G1 e delle Prince of Wales’s Stakes G1. Poi i 2 anni come Prince Of Lir (Kodiac), Ardad (Kodiac), vincitori delle pattern a loro dedicata. C’è da dire che proprio il 2016 è stato l’anno in cui i cavalli giovani usciti dalla fucina di questo breeze up, sono stati numericamente più rappresentati in termini di vincitori. Ben 37 ne hanno vinto, più di qualsiasi asta in Europa. Il catalogo 2017 è formato da 152 cavalli inclusi, tra gli altri, un figlio di Declaration of War mezzo fratello di Frozen Fire (Montjeu), vincitore dell’Irish Derby. Poi una Society Rock mezza sorella proprio di Ardad; Un Le Havre prodotto da una sorella piena di Joursanvault (Verglas), vincitore di Stakes; Una More Than Ready della famiglia dei campioni allevati da Juddmonte quali Cityscape (Selkirk), Bated Breath (Dansili); Un Kitten’s Joy della famiglia della campionessa Escena (Strawberry Road); Un Dark Angel prodotto di una mezza sorella del derbywinner Camelot (Montjeu); Un Elnadim mezzo fratello proprio di My Dream Boat; Una femmina da Invincible Spirit, prodotto da una mezza sorella della campionessa giovanile Hooray. Il catalogo cartaceo è in distribuzione nei vari ippodromi dai prossimi giorni. IL CATALOGO DISPONIBILE ONLINE CLICCANDO QUI.
Per info sull’asta potete contattare l’agente Goffs Uk per l’Italia in Gianluca Di Castelnuovo, mail newracingfactory@gmail.com, cellulare +39 3332927168.

 
 
 

Meydan: #Arrogate correrà la Dubai World Cup del 25 Marzo da $10 milioni. Bob Baffert annuncia un cavallo al top

 
 
10 milioni sono sempre 10 milioni. Non che Khaled Abdulla ne abbia bisogno di soldi, ma vuoi mettere incamerarli o pure no? Del resto sappiamo già che tecnicamente, una sconfitta o una vittoria non aggiungerebbe niente alla carriera di un campione già acclamato. La notizia è che Arrogate (Unbriled’s Song) correrà la Dubai World Cup G1 del 25 Marzo a Meydan, secondo quanto riferito da Bob Baffert nella giornata di lunedì ai media americani. E così, dopo la Pegasus World Cup G1 da $12 milioni, l’obiettivo è quello di ripetersi in quella che fino a qualche mese fa era la corsa più ricca al mCalifornia Chrome, che a Meydan vinse proprio lo scorso anno. A proposito del sauro, prima fattrice diagnosticata gravida per lui secondo la comunicazione del Taylor Made. Tornando ad Arrogate, Baffert ha riferito di come il grigio sia uscito alla grandissima della vittoria di Gulfstream Park e dunque pronto ad un viaggio del genere. Lunedì ha lavorato a Santa Anita sul miglio, un bel canter rifinito in 1m38.4s. Dopo questa ufficializzazione la quota di Arrogate è scesa a 1/2 da 5/6. fino ad 1/3. Bob Baffert avrà un candidato a Meydan anche in Hoppertunity. Per Arrogate c’era anche la possibilità corresse il Santa Anita Handicap G1, ma alla fine virerà direttamente verso i petroldollari degli Emirati Arabi Uniti.
ondo, soppiantata proprio dalla rivoluzionaria idea di Frank Stronach, diventando dunque il cavallo più ricco del Nordamerica superando proprio 
IL VIDEO DEL LAVORO DI ARROGATE QUI.
 
 

Hong Kong: Non positivo il debutto per Dee Dee D”Or e Biz Heart. #Werther ed Helene Paragon vincono i G1 di giornata

 
 
Da italiani molto dell’interesse del convegno di Hong Kong era incentrato sull’ultima corsa in programma della giornata, il Citi Insurance Services Handicap – Class 2 sui 1600 metri da $HK 1,750,000 di dotazione, dove c’era da vedere il debutto “cinese” di due ex italiani come Dee Dee D’Or (Zebedee) e Biz Heart (Roderic O’Connor), ora Bullish Glory, rispettivamente secondo e quarto di Derby Italiano G2, che però non si sono piazzati arrivando, anche in questo caso rispettivamente, decimo e tredicesimo in una corsa con 13 cavalli. Va detto che per entrambi la distanza era corta, sul miglio, ma mentre Dee Dee D’Or dopo percorso dalle retrovie ha recuperato in fondo, Bullish Glory ultimo è partito ed ultimo è rimasto, senza grossi recuperi. Ricordiamo anche un caratterino non semplice, il suo, quando era in Italia. Sta di fatto che la corsa l’ha vinta tale Gold Mount (Excellent Art), ex di Alan King, che in Inghilterra si chiamava Primitivo e prima della vendita aveva concretizzato 4 vittorie consecutive culminate con l’affermazione semplice nel King George V Stakes al Royal Ascot, arrivando ad un apice di 95 di OR. Al debutto locale, quello di ieri insieme ai nostri italiani, ha subito vinto per il training di Tony Cruz e la proprietà di Sutong Pan. Ora è titolare di 5 affermazioni consecutive e guarda al Derby di Hong Kong con fiducia. 
 
 
Per il resto, c’era abbastanza tecnica nella domenica. In breve diciamo che Hugh Bowman, a 27 ore di distanza dalla vittoria in sella Winx a Randwick, è salito su un aereo con destinazione Hong Kong per vincere anche a bordo del campione Werther (Tavistock) il Citi Hong Kong Gold Cup G1 (VIDEO QUI) da $10 milioni locali sui 2000 metri, preparandosi al meglio per una trasferta dubaiana nel Dubai Turf G1 dove comunque deve migliorare qualche libbra per essere al pari dei migliori rappresentanti locali. C’è fiducia nei suoi confronti, tanto che John Moore ha parlato solo di forma da affinare. Ma la corsa è stata vera con i primi 800 metri in :53.10. Werther ha battuto, tra gli altri, il due volte defending champ Designs on Rome (Holy Roman Emperor) e Beauty Only (Holy Roman Emperor), vincitore del Mile G1 in Dicembre, giunto quinto ma non lonano. Werther lo scorso anno ha vinto Hong Kong Derby ed Audemars Piguet Queen Elizabeth II Cup G1 ma ha saltato il Dicembre per un contrattempo, dal quale sembra aver recuperano benissimo. In Nuova Zelanda, patria natia, aveva vinto a livello di G2 piazzandosi in G1. Vero. 
Nell’altra corsa di giornata, la Queen’s Silver Jubilee Cup G1 (VIDEO QUI) per anziani sui 1400 metri sempre con dotazione di $10 milioni, vendetta servita fredda per Tommy Berry che ha vinto a bordo di Helene Paragon (Polan) battendo il vecchio Able Friend (Shamardal) e Joyful Trinity (Zanzibari), con i primi tre allenati da John Moore. Per Helene è il secondo titolo a livello di G1 dopo la Steward’s Cup G1 di Gennaio sul miglio. Si tratta di un prodotto francese ma cresciuto in Spagna di allevamento e comunque in Francia a livello di competizioni, dove si chiamava Sir Andrews. Helene ha matrice italiana: è un figlio di Polan (Golan) e High Zaff (High Chaparral), fattrice che ha corso in Italia per la proprietà dei Guglielmi ed è sorellastra di Frankolin (Mawatheeq).
 
 
 
 

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