Il terzo posto di Regarde Moi di lunedì pomeriggio a Southwell, ci da modo di esprimere un concetto finora rimasto un pò sottotraccia. Molti si sono chiesti il perchè di una esportazione per un cavallo di 9 anni, che ha dato tanto in Italia, in terra inglese da sempre riconosciuta come una terra di selezione e training duro. Non lo sappiamo con certezza, ma uno dei motivi sicuramente risiede nel fatto che il 2017 sarà un anno molto difficile per i cavalli simil Regarde Moi, cioè non abbastanza buoni per i gran premi ma troppo buoni per le corse di minima. I cavalli cioè che si declassano e a loro è dedicata una nuova regolamentazione in fatto di prove a vendere e reclamare. Dal 2017 infatti una circolare di programmazione fissa dei paletti evidentissimi per evitare casi come quelli di Lupus Inchimax, come riportava per esempio il Trotto & Turf, che nel 2016 ha vinto una cosa come 8 reclamare perchè il programma glielo consentiva, 4 di queste dal 1° Ottobre tra l’altro. La nuova regola prevede infatti che un cavallo possa…vincere al massimo 2 vendere, 2 reclamare, o una vendere ed una reclamare negli ultimi 6 mesi trascorsi dall’ultima volta. Quindi, un restringimento adeguato per consentire ai cavalli “veramente” da corse a vendere, magari provare a vincere e ritagliarsi uno spazio nel mercato che altrimenti sarebbe fermo. Infatti molto spesso ci sono corse a vendere simil condizionate, con cavalli “buoni” che monopolizzano la corsa impedendo di fatto un movimento di gioco congruo con favoriti sotto la pari e concorrenza pressochè nulla.
Uno come Regarde Moi, o Lupus, infatti rientrano in questo tipo di contesto, (e non solo lui) perchè basta vedere le corse a reclamare o vendere per i cavalli anziani ed accorgersi che sono piene di cavalli superiori ad una categoria. Un altro problema era infatti quello del prezzo di vendita, troppo più alto rispetto al valore esatto. L’altro criterio infatti fissa anche il prezzo delle corse a vendere e delle reclamare “in al massimo tre volte il primo premio della corsa arrotondato ai 1000 euro superiori”. Quindi, per esempio, Pisa e Napoli dovranno fare vendere e reclamare al massimo di €5,500 (2,125 euro al primo) con un prezzo di vendita massimo di €7,000. La regola tende infatti a punire i vincitori seriali delle corse a vendere, terra di conquista per i declassati che sapevano di non avere offerte in busta e vincere tranquillamente la corsa totalizzando, nel complesso, somme vinte pari o superiori a cavalli di categorie superiori, e questo era un paradosso.
Che ne pensate dell’introduzione di questa novità?
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A MARTEDÌ, GENNAIO 03, 2017