Si chiude con il convegno di domenica la riunione primavera-estate del galoppo a San Siro. E in questo pomeriggio la ribalta è tutta per i 2 anni, che avranno a disposizione tre “vetrine” di prestigio attraverso le quali mettersi in mostra. Partiamo dalle due Listed sui 1.500 metri in pista media, la prima delle quali sarà il Premio Giuseppe De Montel, aperto a maschi e castroni: Sun Devil ha il fascino dell’imbattuto, difende la giubba della New Age, scuderia che ha uno score formidabile in particolare con i giovanissimi, ed è il possibile favorito. Al via troviamo portacolori di formazioni altrettanto importanti come Holy Water (scuderia Effevi), titolare di un esordio molto convincente, Silver Casina (Rencati) e Dulciboy (Blueberry), tutti e tre, come Sun Devil, in allenamento da Alduino e Stefano Botti, e a questi vanno aggiunti come possibili protagonisti Flight To Dubai (distanziato con estrema severità all’esordio a favore di Dulciboy), Baffonero e Irish Diamond. Nel Premio Luciano Mantovani, la prova gemella riservata alle sole femmine, la più attesa è naturalmente Mujadil Lachy, vincitrice del Vittorio Crespi e precedentemente a segno in stile assolutamente autorevole sui 1.400 metri: African Queen è una possibile alternativa insieme a Candy Store, convincente nella sua vittoria in maiden, La Force e Sabawa, una tedesca che sicuramente non verrà in gita di piacere.
L’altra prova per i 2 anni è il Criterium Ambrosiano, condizionata sui 1.200 metri in pista dritta che darà il via all’interessante pomeriggio di corse: Blu Marshall è chiamato a riscattare la performance inferiore alle attese nel “Primi Passi” di una settimana fa, mentre Opinion Maker e Persefone proveranno a sfruttare il vantaggio di chili per fare lo sgambetto al portacolori della scuderia Incolinx.
Ci sono poi tre handicap per cavalli di tre anni e oltre molto intricati e spettacolari come il Premio Fine Stagione, per i miler, il tradizionale Premio intitolato a Santiago Soto, sui 1.200 metri in pista dritta, e il Premio Giussano, sui 2.000 metri in pista grande che è valido come Tris/Quartè/Quintè della domenica e che concluderà in bellezza la stagione.
Corsa nr. 1 – Premio Criterium Ambrosiano – Cond., metri 1.200 pista dritta
Ultima giornata della stagione per l’Ippodromo di San Siro Galoppo, scoppiettante e piena zeppa di motivi. Si parte con i 2 anni per il Criterium Ambrosiano, tradizionale condizionata sui 1.200mt, dove BLU MARSHALL resta quello da battere nonostante i chili che deve rendere agli avversari. La stessa Persefone paga la penalità per il suo piazzamento in listed mentre Opinion Maker può cercare di approfittarne correndo a peso base, con Mystic Fire a sua volta in grado di farsi notare.
Corsa nr. 2 – Premio Fine Stagione – Handicap, metri 1.600 pista grande
Il primo dei tre handicapponi del giorno è quello sul miglio, in pista grande e aperto a tutti. Valutazione ingarbugliatissima, con linee e riferimenti molto sottili che fanno facilmente capire che sarà l’esito tattico della corsa a determinare in maniera decisiva l’esito della contesa. Alla resa dei conti però una leggera preferenza la si può accordare a PRATO MARIANTE, un po’ sfortunato l’ultima volta e con un bel guadagno di chili nei confronti di Colpevole, un altro con serissime chance di vittoria. Keplero è sempre lì e se la meriterebbe, ma pure Alexanor è regolarissimo, e nessuno poi si dimentica di Dark Sea.
Corsa nr. 3 – Premio Giuseppe De Montel – Listed Race, metri 1.500 pista media
Comincia il meglio con il Giuseppe De Montel, listed sui 1.500mt di pista media per i maschi di 2 anni. SUN DEVIL è piaciuto moltissimo nella prova di preparazione per questa corsa e si può considerare il punto di riferimento della contesa. Il compagno di scuderia Holy Water farà di tutto per invertire le gerarchie dopo un esordio devastante, ma pure Silver Casina ha vinto e convinto nella sua maiden. Irish Diamond dal canto suo allunga la distanza, ma ha mezzi e per chi cerca la sorpresa è un’idea suggestiva. Flight To Dubai e Dulciboy sono a loro volta pronti ad intervenire, e con giustificate ambizioni, e lo stesso dicasi di Baffonero.
Corsa nr. 4 – Premio Santiago Soto Sprint – Handicap, metri 1.200 pista dritta
Dopo i miler tocca ai velocisti per l’handicap sui 1.200mt intitolato al champion jockey cileno Santiago Soto. Corsa tostissima che promette scintille, con Zan O’Bowney che accetta il peso e nobilita ulteriormente questo appuntamento divenuto ormai classico, tra l’altro con le sue brave possibilità. La scelta però cade su LINARD, che stuzzica tantissimo accorciata su questa distanza dopo che nel Po se l’era giocata da veloce front-runner. Amadei sarà chiaramente uno dei più gettonati e meritano una citazione a parte la lanciatissima Backstage Gossip, il giovane Torna A Surriento, il regolare Diagon Drive e Ilnassa che prima o poi troverà la sua giornata. Da non dimenticare la campionessa in carica Baby Bush.
Corsa nr. 5 – Premio Luciano Mantovani – Listed Race, metri 1.500 pista media
Tornano i 2 anni per il Luciano Mantovani, listed gemella sui 1.500mt riservata alle femmine. Edizione affollata e decisamente intrigante, con la prima fila occupata dalle prime due del Crespi, MUJADIL LACHY e African Queen, con la gerarchia che potrebbe anche cambiare sulla nuova distanza, che però la vincitrice di quel giorno ha già coperto senza nessun problema. Altrettanto interessante la linea della condizionata di preparazione, siglata da circoletto rosso da Candy Store davanti a La Force che però rendeva chili e ad Elusive Pernilla che ha pagato un prezzo carissimo all’inesperienza. Ci sono poi Casanita che è migliorata molto allungando la distanza, Mi Raccomando che era la favorita del Perrone e Sopran Verne a segno all’esordio in bello stile.
Corsa nr. 6 – Premio Giussano – Handicap, metri 2.000 pista grande
L’ultima corsa della stagione primavera-estate è l’handicap sul doppio chilometro di pista grande per i 3 anni ed oltre, corsa che inoltre vale anche come Quintè. Pure in questo caso non si fa certo fatica a trovare gente in forma che punta al bersaglio grosso, con THE DREAMER che può mettere sul piatto anche una certa cattiveria nei suoi riferimenti più recenti che spinge dalla sua parte. Pericolosissimi i giovani rampanti Inchbald e Art Of Time, con i vari Wonder Hide, Gioral, Raise The Bar, French Alps che sono tutti assatanati e pronti a colpire.