Ultimo sabato della riunione primavera-estate per l’ippodromo di San Siro, al centro del convegno il Premio Baggio, una condizionata sui 2000 metri in pista media per femmine di tre anni che hanno l’opportunità di chiudere in bellezza la stagione: tante le papabili, dalla “Dioscuri” Berneri a Miss Steff e Plein Air, che hanno già vinto sulla distanza, a Zattera, pedina di Marco Gasparini che forse rappresenta la migliore opzione, con Naldina, da tenere d’occhio in questa sua prima uscita sul doppio km, Extremely Vintage e Boho Lace che completano un campo di qualità.
Molto interessante anche il Premio Gian Giacomo Trivulzio, un handicap limitato sempre per cavalli di tre anni sui 1800 metri: la coppia targata “Quafin” formata da Perego e Presley assomma una bella chance, Caribbean Blue dopo un bel successo è mancato nel Merano (ma in quella occasione il terreno potrebbe averlo condizionato), Cantastorie sulla distanza intermedia è ancora competitivo, ma alla fine della fiera questa potrebbe essere la volta buona per Uttam.
Ad aprire il convegno sarà un discendente sui 1700 metri per cavalli di tre anni, con l’attenzione che però si sposta sugli “interpreti”, allievi fantini alle prime armi tra i quali, chissà, potrebbe esserci qualche futuro top jockey. Dopo gli allievi, tocca ai cavalieri e alle amazzoni per una sorta di rivincita della recente Tris disputata in dirittura La maiden per i due anni, sui 1400 metri in pista media, vedrà al via undici puledri: tra quelli che hanno già corso la menzione va a Sopran Duke, Gran Pierino e Stamp Collecting, ma con tanti debuttanti al via il consiglio è il solito: occhio (se possibile) al tondino e ai movimenti del betting.
Chiusura in bellezze con una spettacolare sfida sulla distanza minima per tre anni e oltre: la freccia Road Warrior sconta al peso le recenti vittorie, Gavid resta su una splendida affermazione e sarà protagonista in una corsa comunque “tostissima”.
Corsa nr. 1 – Premio Camparada – Handicap Allievi Fant., metri 1.700 pista media
Ultimo sabato della stagione per San Siro Galoppo, che si apre con uno sguardo al futuro essendo impegnati gli allievi fantini, impegnati in un handicap sul miglio allungato riservato ai 3 anni. Dal punto di vista strettamente tecnico la compagnia è quella che è, con FULL OF SHADOWS che, pur non brillando, pare l’opzione più affidabile del lotto. Le ospiti toscane Solsbury Hill e Woutlands Pomery sono i pericoli, con Queen Tango che può a sua volta farsi notare.
Corsa nr. 2 – Premio Los Cardos – Hand. Invito G.R. Am., metri 1.400 pista dritta
Dagli allievi agli amatori, per il Premio Los Cardos, tradizionale ed ambito appuntamento sui 1.400mt in dirittura. Nel Giorgio Macchi, la prova di preparazione, è successo di tutto, con gruppo foltissimo che ha causato problemi di traffico a qualcuno, come a Catnavon ad esempio, e se Brando’s Mamy ha comunque siglato in bello stile, l’idea è che MIDDLE GRAY si possa prendere la rivincita in uno schema più congeniale. Lo stesso George Rooke è atteso con una faccia diversa e può intervenire.
Corsa nr. 3 – Premio Bellagio – Maiden, metri 1.400 pista media
Si resta sui 1.400mt, ma con la curva di pista media, per questa maiden per i puledri di 2 anni. Non mancano gli elementi interessanti, compreso qualche inedito di qualità come Straight Lane, assolutamente da monitorare. Il fattore esperienza però gioca a favore di SOPRAN DUKE, che al debutto ha perso contro il probabile favorito del De Montel, proponendosi con buone impressioni. Lo stesso Gran Pierino si è mosso bene, e anche Stamp Collecting è da valutare sulla linea dell’esordio. C’è anche il romano Paco Douglas, alla quarta uscita e correndo sempre con onore.
Corsa nr. 4 – Premio Baggio – Cond. Femmine, metri 2.000 pista media
La parte più calda della giornata comincia con il Baggio, tradizionale prova riservata alle femmine di 3 anni sul doppio chilometro di pista media. Gran bella corsa, e pure molto incerta, con una leggera preferenza, e a quota golosa, che si accorda a ZATTERA, che arriva fresca e in potenziale progresso rispetto alla prova comunque positiva fornita nell’Incisa. Con le Oaks che rappresentano una linea a sé, Miss Steff era piaciuta nel Coccia, e pure Plein Air nel Perretti ha colpito con estremo fascino. Nessuno poi si dimentica della solidissima Berneri, con Extremely Vintage che può dire la sua e Naldina che allunga la distanza.
Corsa nr. 5 – Premio Gian Giacomo Trivulzio – Handicap Limitato, metri 1.800 pista media
Ecco il Gian Giacomo Trivulzio, altro prova classica della stagione per i 3 anni, quest’anno trasformato in un competitivo Handicap Limitato sui 1.800mt di pista media. Ai fini delle scommesse è decisamente cattiva la scuderia formata da Perego, terzo del Merano, e Presley, a segno nel Lodi Vecchio e dignitoso nel Derby, ma chissà che non sia davvero la volta buona per il povero UTTAM, reduce da una serie infinita di piazzamenti ma velenosissimo a questo livello l’ultima volta. Cantastorie e Roman Spectrum hanno appena vinto alla grande e ci proveranno.
Corsa nr. 6 – Premio Chiese – Handicap, metri 1.000 pista dritta
A chiudere il sabato di San Siro ci sono i velocisti, impegnati in un handicap di buona categoria sulla distanza minima aperto ai 3 anni ed oltre. Non inganni il campo ridotto, perché la corsa è incertissima, con i romani Mister Vellucci e Waylay che non devono dimostrare niente a nessuno e arrivano da un Ricchi che hanno entrambi corso molto bene, e con Fireion, Road Warrior e GAVID che invece si ripresentano da una vittoria, con l’ultimo citato che aveva davvero impressionato molto.
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