Secondo successo nelle ultime tre uscite per Ridente, ancora con Michael Rossini in sella: subito nelle prime posizioni, la portacolori della scuderia La Rosa Blu allenata da Marinella Arienti ha fatto suo il Premio Cibele, handicap sui 1500 metri della pista circolare aperto a sole femmine di 3 anni, piazzando a metà retta uno scatto secco con il quale si è sbarazzata della battistrada Bossa Nova involandosi sicura verso il traguardo. Agendo per le vie brevi, Esoterica ha preso la meglio su Bossa Nova per il secondo  posto, mentre Bobo Merenda e Morning News hanno vanemente provato a recuperare sulle prime posizioni.

Uno scatenato Silvano Mulas firmava un “tre su tre” aggiungendo alle due vittorie ottenute con i “deb” quella con Art of Time nel Premio Verderio, handicap sui 2000 metri della pista circolare per cavalli di tre anni. Al debutto in handicap dopo tre maiden nelle quali aveva mostrato potenziale interessante ma anche qualche difficoltà di impiego, il portacolori dell’Allevamento La Nuova Sbarra presentato da Endo Botti ha piazzato una incisiva progressione in dirittura con la quale ha recuperato diverse lunghezze e infine agguantato in zona traguardo Salvus. Quest’ultimo ha condotto indisturbato sin dal via, pedinato come un’ombra da Alshalaal e con War Asset ai fianchi, a metà retta è ripartito accarezzando il sogno di poter bissare un recente successo ma ha dovuto cedere negli ultimi cento metri al passo migliore del vincitore. Terzo Alshalaal, a lungo senza spazio dietro il leader, poi Top Of Esteem e War Asset.

Premio Arturo Brambilla: Dulciboy, vittoria a tavolino

Dopo le femmine, toccava ai debuttanti maschi di 2 anni impegnati nel Premio Arturo Brambilla. Dopo la vittoria, limpida e solare di Mujadil Lachy tra le femmine, la scuderia Blueberry, il team Alduino e Stefano Botti e Silvano Mulas hanno concesso l’immediato bis con Dulciboy, stavolta però d’autorità. Sotto inchiesta da parte dei commissari è finito il testa a testa conclusivo tra Flight To Dubai, subito leader della corsa, e Dulciboy appunto, che lo ha raggiunto appena in dirittura, con l’allargamento del primo negli ultimi 100 metri  giudicato influente e dunque punito con la retrocessione al secondo posto.