L’altra prova di cartello del pomeriggio è il Premio Karla Willer (quarta corsa), Handicap Limitato sui 1.700 metri riservato a sole femmine di 4 anni e oltre dove Bonita de Mas, Coutoria e Changeling sono quelle che stuzzicano di più.

In apertura tornano a San Siro i due anni, impegnati in una maiden sui 1.200 metri della pista dritta: Kobal Kolor è piaciuto al debutto e forse è l’opzione migliore, ma trattandosi di giovanissimi i valori possono cambiare repentinamente. Si passa poi al Premio Porta Ticinese, una “reclamare” sui 2.000 metri ben frequentata visto che vede al via soggetti come Virtual Game, Verdetto Finale e Be My Whisper, e quindi al Premio Il Paralupo, una maiden sui 1.500 metri per cavalli di tre anni in cui “Demurino” e Something New rappresentano un binomio ben assortito. Si chiude con due handicap: il premio Barlassina, sui 2.000 metri, per cavalli di 4 anni e oltre, e il Premio Seveso, sui 1.200 metri della pista dritta per cavalli di tre anni in cui Zugn proverà a replicare il recente successo contro coetanei di buona caratura: la prova è valida come Tris/Quartè/Quintè.

Corsa nr. 1 – Premio Enrico Baragiola – Maiden, metri 1.200 pista dritta
Il sabato di San Siro si apre con i 2 anni, impegnati in una maiden sui 1.200mt dal campo ristretto ma decisamente accattivante. Hanno fatto infatti tutti vedere di saperci fare e se Blue Marshall può mettere in campo la maggior esperienza e il sicuro gradimento di questa distanza, KOBAL KOLOR è quello che ha lasciato un’impressione leggermente migliore, oltre a provenire da un team che sta lavorando molto bene con i giovanissimi. Grey Dancing è invece atteso ad un passo avanti cospicuo.  

Corsa nr. 3 – Premio Porta Ticinese – Reclamare, metri 2.000 pista grande
Sotto con questa reclamare dalla dotazione elevata sul doppio chilometro per gli anziani. VIRTUAL GAME resta il logico punto di riferimento avendo già risolto una contesa analoga con l’autorità sufficiente per il bis. Eppure Be My Whisper gli guadagna qualcosa ai chili e giustamente ci può sperare, anche se l’avversario più pericoloso può essere Verdetto Finale, a patto che sia in condizione sufficientemente buona.  

Corsa nr. 3 – Premio Il Paralupo – Maiden, metri 1.500 pista grande
Tocca ai 3 anni, che hanno a disposizione questa maiden sui 1.500mt di pista grande. Può essere questa la volta buona per SOMETHING NEW, che non ha avuto fortuna al debutto e probabilmente neppure alla seconda uscita, ma che ha fatto intendere con chiarezza di avere tranquillamente una corsa come questa nelle gambe. Con un occhio al betting per gli inediti Nothing Sacred e Russus, Crazy Dream e Tramoza si possono considerare come le prime alternative.  

Corsa nr. 4 – Premio Karla Willer – Handicap Limitato, metri 1.700 pista grande
Adesso ci sono le femmine anziane, alle quali è stato riservato questo handicap limitato sul miglio allungato di pista grande. Stuzzicante la vigilia con BONITA DE MAS e Coutoria che si ritrovano di fronte a distanza di un mese quando finirono in linea, e se la seconda citata guadagna parecchio in termini di chili, la prima ha corso molto meglio in seguito, vincendo l’ultima volta con grande cattiveria agonistica. Altrettanto pericolosa sarà Changeling, che ha le sue brave carte da giocarsi, con A Fari Spenti che può venire avanti dopo il rientro positivo.

Corsa nr. 5 – Premio Coppa D’Oro – Listed Race, metri 3.000 pista grande
Eccoci al clou del pomeriggio, la Coppa d’Oro di Milano, tradizionale listed riservata ai fondisti sui durissimi 3.000mt della pista grande. Pronostico blindato da TRIP TO RHODOS, il migliore in campo per rating, già a segno in questa corsa due anni fa e rientrato molto bene nel Barbeville di gruppo 3 a Chantilly. Duca Di Mantova, secondo l’anno scorso, sarà però un rivale agguerritissimo, sia per titoli, sia per il previsto terreno allentato, da lui particolarmente gradito. Le tre femmine straniere Damour, Cougara e Albegna, citate in ordine di preferenza, partono un gradino sotto.

Corsa nr. 6 – Premio Barlassina – Handicap, metri 2.000 pista grande
Un paio di buoni handicap chiudono il pomeriggio, il primo dei quali è quello sul doppio chilometro per gli anziani. Equilibrio sottile, con Bluvida e Shukal che si sono già incontrati in stagione finendo prima e secondo, Vado Di Siella che sul suo migliore standard conterebbe parecchio, Green Twist che alza il tiro sfruttando il terreno preferito, Raise The Bar che ha corso in progresso, Monfesta che non sta demeritando ed ANDY GARCIA che, alla resa dei conti, è quello con la candidatura più solida. 
 

Corsa nr. 7 – Premio Seveso – Handicap, metri 1.200 pista dritta
A chiudere la bella giornata di corse da San Siro c’è questo handicap di buona categoria per i velocisti di 3 anni sui 1.200mt. Linee che si intersecano, ed è parsa buona quella che ha visto ZUGN primeggiare su Sopran Anny e Madame Barker, e se è vero che i pesi rivisti e il terreno diverso possono cambiare le gerarchie, l’impressione di quel giorno è invece che si possano confermare. Silent Place e Undermind debuttano in perizia e non vanno sottovalutati, e lo stesso dicasi di Torna A Surriento.

www.ippodromimilano.it