Lunedì 11 aprile 2016. Forte denuncia degli Ippodromi nei confronti del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali: “Stanno segnando fine dell’ippica”

 

HippoGroup Roma Capannelle, società che gestisce l’ippodromo romano, ha comunicato questa mattina al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali la sospensione dell’attività di gestione dell’ippodromo di Roma Capannelle. A partire da lunedì 18 aprile nello storico impianto della Via Appia, come peraltro nella maggior parte degli ippodromi italiani che hanno preso analoga decisione, sarà sospesa l’attività ippica e conseguentemente si fermeranno le corse. “Siamo stati costretti a prendere questa posizione a causa dei mutevoli e contraddittori provvedimenti posti in essere dal Ministero - spiega Elio Pautasso, Direttore Generale dell’ippodromo romano - che appaiono finalizzati ad esclusive ragioni di bilancio e sono ben lontani dai fini istituzionali che dovrebbero caratterizzare l’operato del Dicastero tutore. Secondo le recenti disposizioni (Decreto 24307 del 25 marzo) il Ministero non può effettuare pagamenti alla società di corse almeno fino al mese di ottobre 2016. Il che vuol dire per noi nessun introito a fronte di spettanze di servizi regolamentati da una convenzione che è per altro scaduta il 31 dicembre 2015”. 
Presso l’ippodromo romano si sono riuniti nel pomeriggio di oggi i rappresentanti delle organizzazioni che riuniscono tutte le società di corse (ANI, Coordinamento Ippodromi, Federippodromi e UNI) e, in attesa di una conferenza stampa che si svolgerà a Roma giovedì 14 p.v. alle ore 15, hanno emesso uno comunicato.

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