SABATO 5 DICEMBRE 2015Italians: Domani Slowpoke a Tolosa. Altra doppietta di Borrelli (12) in Corea del Sud, Congiu a segno in Francia // Oriente: Doppietta per Demuro in Giappone (106); Domani c’è la Champions Cup da Chukyo. Domenica 13 show ad Hong Kong // VENERDÌ 4 DICEMBRE 2015 Jeremy Noseda attacca Kent Desormeaux, il jockey americano risponde: Baciami il c..o!! Il litigio ai tempi del social.. // (ENG) Sire De Grugy survives stewards’ to land Tingle BY JACK HAYNES3:10PM 5 DEC 2015 Report: Sandown, Saturday Betfair Tingle Creek (Grade 1) 1m7½f, 4yo+ // (USA) California Chrome Continues Los Al Progress By Claire Novak, December 5, 2015

 

SABATO 5 DICEMBRE 2015 Italians: Domani Slowpoke a Tolosa. Altra doppietta di Borrelli (12) in Corea del Sud, Congiu a segno in Francia.

 
Italians in giro per il mondo, una rubrica che si arricchisce sempre di più. Di Demurone ed Andrea Atzeni in Oriente abbiamo riferito a parte, ma domani in Francia tenterà la sortita all’estero Slowpoke (High Chaparral), pensionario di Luigi Riccardi con Paolo Aragoni in sella, che correrà a Tolosa il Prix Max Sicard – Listed Race per 4 anni e oltre sui 2400 metri da €60.000. Al momento ha un “valeur” francese di 44,5, posto a metà gruppo. Il favorito sarà probabilmente Garlingari (Linngari) che a Novembre ha vinto a Lione in Listed, battendo l’altro italiano Kloud Gate, che però era almeno a 10 lunghezze. Quanto c’è tra Slowpoke e Kloud Gate? Comunque è un favorito logico. C’è anche Cristian Demuro in pista con Gentle Storm per Yan Barberot, ed è uno dei più attesi. IL CAMPO PARTENTI QUI
 
Comunque rimanendo in tema di fantini italiani ad Oriente, Pasquale Borrelli continua a far faville in Corea del Sud. A Busan qualche giorno fa una bella una doppietta che lo ha fatto salire a quota 12 affermazioni in stagione, con uno strike rate del 20%. I successi di Pasqualino sono arrivati con Aju Choegang e Ganghan Namja, quest’ultimo già vittorioso proprio con Borrelli. A Doha, in Qatar, ancora vittorie per i nostri alfieri: mercoledì 8ª vittoria stagionale per Marco Monteriso e giovedì 10ª per Pierantonio Convertino. Alberto Sanna è fermo ai box causa infortunio.
Venerdì a Marseille-Vivaux è arrivata la 13° vittoria stagionale per Gabriele Congiu, sempre più attivo in Francia ma stavolta, stranamente, ha vinto a quota di 2/1 e non come avviene spesso a grossa quota. 
Allenatori italiani in Francia, Gianluca Bietolini ha 17 vittorie in stagione, Simone Brogi, da poco con la patente, ne ha 14, Alessandro e Giuseppe Botti sono a quota 45.
In Inghilterra abbiamo dato conto qualche giorno fa di un paio di Blueberry ora stanziali da Marco Botti a Newmarket, ne diamo conto. Il 25 Novembre a Kempton ha debuttato con un quarto posto Spicy Jam (Holy Roman Emperor), in una Classe 2 sui 1200 metri in sintetico, in una corsa vinta daLancelot Du Lac (Shamardal), un 5 anni allevato da Fausto Martellozzo. 
 
Il 27 Novembre a Wolverhampton ha debuttato con un secondo posto l’altra Blueberry Kyllachy Queen (Kyllachy) capace di arrivare seconda in una Classe 2 sui 1400 metri, ad una incollatura dal vincitore, in una corsa dove quarta è la campionessa Sudafricana Cold As Ice
 

Oriente: Doppietta per Demuro in Giappone (106); Domani c’è la Champions Cup da Chukyo. Domenica 13 show ad Hong Kong

 
 
Dicembre è cominciato da qualche giorno, ma il galoppo non si ferma mai, specialmente in Oriente dove è vivissimo. Domenica 6 Dicembre sul sabbione di Chukyo si corre la Champions Cup G1 sui 1800 metri, che ha cambiato nome, ed una volta era la Japan Cup Dirt G1. Mirco Demuro è impegnato su Sambista (Suzuka Mambo e mamma da Misil), cavalla con la quale fratello Cristian ci ha vinto un G3 in sabbia nell’inverno scorso ad Ohi il TCK JO-O HAI, mentre Andrea Atzeni sarà a bordo di Danon Liberty (King Kamehameha). Curiosità: In una corsa con 16 cavalli al via, non c’è nemmeno un figlio di Deep Impact! Complice la sabbia, chiaro. Campo tutto giapponese ad eccezione di Gun Pit(Dubawi), inviato di Caspar Fownes con Zachary Purton in sella. Demurone ha rifinito la condizione vincendo due corse nella mattinata di sabato proprio a Chukyo, raggiungendo quota 106 (458 totali) in stagione in Giappone. Il podio dietro a Yuichi Fukunaga e Keita Tosaki, è ben saldo. CP Lemaire è quarto a poche lunghezze. La prima vittoria è arrivata con A Shin Liberal (Manhattan Cafe) per Masato Nishizono e la Eishindo Co. Ltd., mentre la seconda è arrivata con Grab Your Coat (Gold Allure) per Teruhiko Chida e la G1 Racing Co. Ltd. Sempre sabato Ryan Moore era a Nakayama dove ha fatto sentire la sua presenza vincendo il The Sports Nippon Sho Stayers Stakes G2 sui 3600 metri con Albert (Admire Don) per Noriyuki Hori e Masamichi Hayashi, con 5 lunghezze di margine sul secondo. A Chukyo RyanAir monterà il 7 anni Grape Brandy (Manhattan Cafe).
Domenica 13 ad Hong Kong…
 
 
Adesso volano gli stracci. Il mondo dei professionisti dell’ippica è fatto anche di reazioni fatte a caldo ma mai portate fin sui social. Quante volte abbiamo visto un fantino perdere una corsa tragica, giustificarsi dicendo che più di così non poteva fare e, se si è fortunati, contemplare la mimica facciale e la serie di improperi che un allenatore è in grado di esprimere a caldo, al tondino. Capita spesso. Reazione, ma poi tutto si dissolve o continua in ambiti privati. Si, perchè alla fine non è carino fare troppo casino per cose che si sa possano capitare. A freddo ci si calma, si analizza e poi passa tutto in genere.. Ma quello che è accaduto recentemente tra Jeremy Noseda e Kent Desormeaux ha però quel non so che di inedito, per come una questione in corsa sia stata trascinata anche su internet. Ve la facciamo breve: Sabato scorso a Del Mar si corre l’Hollywood Derby e Jeremy Noseda affida il suo Mister Bridghtside (Lord Shanakill) ad un fantino di spessore quale Kent Desormeaux il quale, con l’1 di stecco, parte, si tiene vicino allo steccato dietro ad altri cavalli che hanno fatto partenza, e rimane per tutta la corsa vittima di uno schema nato male e finito peggio, perchè non è mai stato in grado di trovare lo spazio vitale lungo tutta la corsa, finendo praticamente tutto in mano, ma al nono posto. Il Racing Post ha descritto così la sua prestazione: “took keen hold, held up on inner, no run at all when trying to close in straight, not recover and never asked for effort“. In sostanza, non è mai stato richiesto un suo affondo. Come si dice in alcune regioni in termini estremamente gergali: “Si è fatto un’ora”. Oppure: “ha preso un prosciutto”.
Al rientro al tondino Noseda è arrabbiatissimo, sacramenta in maniera abbastanza civile mantenendo compostezza ma vibrando dalla rabbia, e fin li tutto normale, Desormeaux si giustifica come un fantino che non ha trovato spazio, ovviamente, che era intrappolato come un topo, che poco avrebbe potuto fare.. Insomma, anche qui tutto normale.. Noseda gli da una pacca ironica sulla spalla e tutto sembra finire li. A poche ore però lo stesso Noseda, esplode nello sfogo ed affida a Twitter il suo pensiero, scrivendo “first time I have ever had a jockey ‘school’ my horse in a Grade One” alimentando la polemica ed innescando altri pseudoinsulti, dando in pratica dell’inetto al fantino ed accusando di fatto il jockey americano non di aver perso una corsa tragica, ma di avere avuto un atteggiamento maleducato dopo la corsa. Poi in parte rettificando spiegando che un allenatore ci mette settimane, mesi, forse anni per preparare un cavallo per una corsa, ed una monta non proprio ispirata rovina tutto. Insomma, se l’era presa veramente a male. Per tutta risposta, Desormeaux, oggi ha risposto. A modo suo, sentendosi mancato di rispetto nella sua professionalità. “Kiss my ass, Kent“. Baciami il culo. Insomma, finalmente hanno portato in pubblico la vera e sana reazione che un allenatore ed un fantino possono avere. Divertente, no?
Noseda ha invitato tutti a vedere il video della corsa e dare un giudizio sulla stessa. E noi accogliamo la sua richiesta e la giriamo a voi utenti del sito.
 
Clicca sul link dell’HOLLYWOOD DERBY QUI. Tu, allenatore, come avresti reagito? E tu, fantino, in che modo avresti risposto? Dateci le vostre opinioni…
 
 
 
Jamie Moore riding Sire De Grugy (L)

Jamie Moore drives Sire De Grugy (left) to the line in the Tingle Creek

 PICTURE: Getty Images

Sire De Grugy survives stewards’ to land Tingle 

 BY JACK HAYNES3:10PM 5 DEC 2015 

Report: Sandown, Saturday

Betfair Tingle Creek (Grade 1) 1m7½f, 4yo+

THE hottest properties in the two-mile chase division may have been dropping out like flies in the week leading up to the race, but all was forgotten when old favourite Sire De Grugy burst back onto the Grade 1 scene with a gritty win in the £150,000 chase.

A stewards’ inquiry was called following a last fence clash with runner-up Special Tiara, but following a 10-minute wait Sire De Grugy was confirmed the winner.

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A crowd favourite, Sire De Grugy was roared on by racegoers as he landed a fifth Grade 1 victory and regain his Tingle Creek crown – with Gary Moore recording a remarkable 240,239-1 six-timer as six of his runners won at Sandown over two days.

Sire De Grugy’s return to form thrilled Moore, who said: “In my mind, this is the best day. Everyone makes Cheltenham the be all and end all, but to me this is as good as winning at Cheltenham and to bring him back just makes it that bit more special.”

William Hill slashed Moore’s stable star to 10-1 (from 33) for the Betway Queen Mother Champion Chase in March, while Paddy Power cut him to 12-1 (from 25) and Sky Bet are now offering 14-1 (from 25).

Any religious ‘Sire’ follower would have been on the edge of their seat as the nine-year-old chestnut, with that familiar glowing white blaze, crashed into Special Tiara at the last before entering a ding-dong battle up the gruelling hill.


In detail: last fence clash

Sire De Grugy was leading at the final fence but jumped sharply left, clashing with Special Tiara in mid-air and hampering that rival’s momentum.

Jamie Moore riding Sire De Grugy (L)

Sire De Grugy (left) jumps into Special Tiara at the final fence…

 PICTURE: Getty Images

Jamie Moore riding Sire De Grugy (L)

…hampering the runner-up and almost unseating Jamie Moore…

 PICTURE: Getty Images

Jamie Moore riding Sire De Grugy (L)

…before the two rivals settle down for the dash to the line.

 PICTURE: Getty Images


Unlikely return

The prospect of seeing Sire De Grugy return to the winners’ enclosure with a Grade 1 success seemed extremely distant after his underwhelming reappearance in the Haldon Gold Cup last month, when he finished last, and even last season he failed to trouble the main players in both the Queen Mother and Betfred Melling Chase.

In fact, the Preston Family & Friends-owned gelding had until now not been able to recapture the sparkling form of the 2013-14 season, when he capitalised on Sprinter Sacre’s absence to win four Grade 1 prizes – all in authoritative style.

However, Jamie Moore kept the faith in the family favourite and remained confident he would return to his glory days.

The winning rider said: “Dad gets horses rated 90 back so I knew he could do it. He’s not in a routine anymore, I wake up and I think what shall we do with him today.

“As long as I keep him fit then I can do something completely different to what he’s used to doing. We’ve just sweetened his mind up, he’s a very genuine horse – he just needed a sharpener.”

How it panned out

The pair set a fair pace in the early exchanges before quickening up markedly after two fences down the back straight – with Sire De Grugy meeting every fence with metronomic precision.

Sire De Grugy’s jumping ability helped him glide to a near two-length lead following the Pond fence, and although he had beaten off many of his rivals, both Special Tiara and Vibrato Valtat remained in close proximity in the closing stages.

As the Paul Nicholls-trained favourite backpedalled, Special Tiara renewed his effort, and the final fence collision between the pair brought gasps from many onlookers.

Jamie Moore’s mount jumped across the Irish raider, with the pair clashing in mid-air, and despite Special Tiara gaining ground on the winner near the line, the three-quarters of a length winning distance was deemed enough for Sire De Grugy to keep the race.

The winning rider did receive a whip ban, however, having used more than the permitted number of strikes, and was suspended for two days.

‘Back to his very best’

Owner Steve Preston said: “He was back to his very best and our faith in him has paid off.

“Gary’s brilliant. So’s Jamie. They’ve tried every single thing they can to get him back. I thought he had a chance today if he put his best foot forward and he truly delivered.”

 
 
fonte : RacingPost
 
 

California Chrome Continues Los Al Progress

California Chrome Continues Los Al Progress
Photo: Los Alamitos

California Chrome on track at Los Alamitos

Horse of the Year California Chrome  is “preparing himself really well” for a comeback, according to trainer Art Sherman.

The 4-year-old Lucky Pulpit   colt, who won the 2014 Kentucky Derby Presented by Yum! Brands (gr. I) and took the Preakness Stakes (gr. I) to earn Horse of the Year honors, has not raced since finishing second in the Dubai World Cup (UAE-I) in March. On Dec. 5 he continued his preparations for the Jan. 9 San Pasqual Stakes (gr. II) at Santa Anita Park with a solid breeze at Los Alamitos, his fifth workout there and fourth recorded breeze since returning to Sherman’s barn after a layup at Taylor Made Farm to recover from bone bruising.

Breaking off from the half-mile pole under regular rider Dihigi Gladney, the striking chestnut powered through splits of :25 and :47 4/5 before hitting five furlongs in 1:01 flat.

“Today was really great,” Sherman said. “I got him in the last eighth of a mile from the eighth pole to the wire in :11 flat … of course we went out the five-eighths, which was 1:01. He might have beat it, I got like a minute and four fifths, but the official time was 1:01. I see him galloping out strong. He’s preparing himself really well and everything’s going smooth, I couldn’t be more happy with the workout.”

California Chrome’s run in the 1 1/16-mile San Pasqual will be his first for a new partnership; Taylor Made bought out co-owner Steve Coburn’s share in July and the colt is now owned by the Kentucky-based operation and co-breeder Perry Martin. Sherman has also said jockey Victor Espinoza will be in the irons for a work or two closer to the race.

“We’ll start cranking down a little more on him. The times will be a little faster and (the distance) a little farther,” Sherman said. “We’re hoping that with good weather and the way we’re going right now, it shouldn’t be a problem to have him ready for the San Pasqual if I don’t miss any time.”

California Chrome’s connections hope to send their talented runner back to Dubai in March for a second run at the World Cup, should his return to racing go as planned.

fonte : Bloodhorse.com