Giornata “speciale” a San Siro galoppo, con inizio posticipato alle 15.40 per consentire un’alternanza con la Breeders’ Cup dall’ippodromo Keeneland nel Kentucky. Due gli appuntamenti principali: lo storico Premio Chiusura, classicissimo Gruppo 3 per cavalli di due anni e oltre, da vivere tutto d’un fiato sui 1.400 metri della pista dritta, e il Premi Giovanni Falck, listed race per femmine passiste di tre anni e oltre sui 2.400 metri.
Sarà veramente una serata da “Luci a San Siro”, con i proiettori accesi sulla pista: per chi segue le corse dalle agenzie o da casa, vi saranno continui collegamenti con la Sala Camino della Palazzina del Peso con interviste e approfondimenti sia sulle corse milanesi sia sulla Breeders’ Cup dagli Stati Uniti.
Corsa nr. 1 – Premio Fiume – Handicap principale, per cavalli di tre anni e oltre – Metri 1.4.00 pista dritta III° traguardo
La giornata di gemellaggio di San Siro galoppo con le Breeders comincia forte con il Fiume, durissimo e incandescente Handicap Principale sui 1.400mt in dirittura. Inutile dire che a contare sono in parecchi, ma una lieve preferenza si accorda ad ARTE VOLANTE, che sta correndo benissimo nella stagione autunnale e che si trova molto bene su questo percorso così caratteristico. Pride And Joy e Andreino sono solo due delle tante altre opzioni da considerare in una corsa dove una porta aperta va lasciata a tutti.
Corsa nr. 2 – Premio Chiusura – Gruppo 3, per cavalli di due anni e oltre – Metri 1.400 pista dritta III° traguardo
Ecco il Chiusura, tradizionale e sempre affascinante gruppo 3 sui 1.400mt in pista dritta per i cavalli di due anni ed oltre. Falest fu secondo l’anno scorso e questa primavera ha fatto sfracelli, ma la forma attuale è un dubbio. Pensierieparole al contrario arriva in una crescita vertiginosa e tutti dovranno fare i conti con lui, anche se alla vigilia è difficile andare contro PELERIN, una femmina inglese in ascesa che punta alla pattern dopo essersi piazzata a questo livello e aver già vinto in listed. Altrettanto tosti i due tedeschi Fly First e Drummer, i cui curricula parlano da soli.
Corsa nr. 3 – Premio Giovanni Falck – Listed race, per femmine di tre anni e oltre – Metri 2.400
L’altra corsa clou del convegno è il Giovanni Falck, listed riservata alle femmine di 3 anni ed oltre sul miglio e mezzo ed altro appuntamento stagionale molto atteso. Dalla Germania arrivano le valide Betty Lou e Rose Rized e la pericolosità delle femmine tedesche sulla distanza è risaputa, ma è molto goloso il profilo di DURLINDANA, che non a caso sta venendo fuori adesso come suggerisce il pedigree e che ha suggerito di avere le potenzialità necessarie per vincere una corsa come questa. Possibilità importanti anche per Finidaprest.
Corsa nr. 4 – Premio Monte Bisbino – Handicap, per cavalli di due anni – Metri 1.500
La prima delle due prove riservate ai due anni è questa nursery sui 1.500mt di pista media. Una distanza questa forse un filo corta per SOPRAN PALKER, che però gradirà la retta più selettiva rispetto a quella della pista circolare che ha affrontato ella sua ultima sortita. In quell’occasione Lexicon non corse secondo le aspettative e non bisognerà pertanto sottovalutarlo, con il resto del gruppo che alla vigilia si presenta in gradino sotto.
Corsa nr. 5 – Premio Pier Vittorio Zaini – Handicap a invito, per gentleman e amazzoni – Per cavalli di tre anni e oltre – Metri 2.000
Tocca alle amazzoni e ai cavalieri per l’handicap sul doppio chilometro intitolato a Pier Vittorio Zaini. Una prova questa che non delude mai, anche qui con parecchia carne al fuoco, con FAUSTO che può essere una base sufficientemente solida per la sua ottima regolarità. Bakelor si può considerare il capofila dell’opposizione, tra le cui fila si trovano She Is Noun, Piccola Mia, Duchamp e soprattutto Atomic Law, altro elemento quest’ultimo con chance di primissima.
Corsa nr. 6 – Premio Figino Serenza – Maiden, per cavalli di due anni – Metri 1.600
Torna di scena la generazione più giovane con questa bella maiden sul miglio di pista media. Livello di competitività ai massimi livelli, con AMBAMAN, Beau Temps e Tout Son Pere che arrivano tutti e tre da un esordio pieno zeppo di promesse e con il primo che si preferisce solo per i fatto di aver corso su questa pista rispetto agli altri due che hanno debuttato alle Capannelle. La stessa Epica si è messa molto bene in luce e non le manca nulla per colpire.
Corsa nr. 7 – Premio Gavia – Handicap, per cavalli di tre anni e oltre – Metri 1.600
La particolare giornata di San Siro galoppo si chiude con questo handicap di buona categoria sul miglio di pista media. ALBAJULIA dovrà concedere i chili ad avversari con il coltello tra i denti, ma pure lei non scherza affatto in quanto a forma ed agonismo e l’impresa pare alla sua portata. I recenti vincitori Indian Pacha e Jak Du Lac possono risultare i più pericolosi, con Psichedelic e Such A Fool subito a ruota.
fonte : Ippodromi Milano
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