Come ha riportato il sito dell’Assi nella sezione dei cavalli positivi, e come ha commentato nell’edizione odierna la Gazzetta dello Sport, ci siamo svegliati con un doping abbastanza inatteso che ha coinvolto Endo Botti ed un paio di effettivi della Scuderia La Nuova Sbarra. Si tratta di General Sherman (Teofilo) e Alatan Blaze (Distant Way) risultati positivi al Diclofenac, un antinfiammatorio, in seguito ad un controllo nella giornata del 17 Maggio a Capannelle rispettivamente nel Derby Italiano (4°) e nel Premio Tudini (2°). Come spiega Wikipedia il Diclofenac è “un farmaco anti-infiammatorio non steroideo (FANS), derivati dell’acido acetico ed utilizzato come anti-infiammatorio, antireumatico e soprattutto come analgesico“. Dunque non si tratta ne di ormoni e ne di cocaina pertanto si tratta di un caso lieve, ma che va trattato in guanti di seta.
Chiaramente i due cavalli coinvolti sono stati sospesi per un mese a scopo cautelare in attesa delle seconde analisi e bisogna essere garantisti fino a prova contraria. Endo Botti ha affidato il suo pensiero e la sua difesa sul canale ippico 220 raccontando come non si spieghi assolutamente la presenza di quell’antinfiammatorio ed una sostanza non presente nemmeno in scuderia, ribaltata in lungo ed in largo subito dopo aver ricevuto la comunicazione dagli organi preposti. Chiaramente sarebbe da “scemi”, testuale, applicare un antinfiammatorio con una sospensione tale a pochi giorni da grandissimi eventi. Dunque non resta far altro che attendere. Endo ha detto ovviamente di temere una sorta di contaminazione nei mangimi che sta utilizzando anche per altri cavalli che corrono quotidianamente.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A SABATO, GIUGNO 20, 2015