GIOVEDÌ 23 OTTOBRE 2014. Crisi di partenti in Inghilterra, la BHA reagisce: Dal 2015 solo 6 corse a convegno, annullate quelle da 4 partenti.. Da noi, invece..
Pochi partenti? Corse poche appetibili? Ecco pronta la soluzione. In Inghilterra al contrario di altri paesi come l’Italia non ci pensano due volte ad adottare pronte contromisure e così la British Horseracing Authority (BHA), dopo aver constatato che la problematica sussiste e sta coinvolgendo uno dei sistemi più collaudati, ha subito presentato una contromossa. Taglio di 170 corse almeno nel primo trimestre 2015, massimo 6 corse a convegno per venire incontro al numero dei cavalli esistenti in un paese ippicamente sviluppato, ed annullate quelle con solo 4 partenti al via. A supporto della tesi i numeri: I cavalli sono diminuiti di 1600 unità dal 2008, mentre 650 corse sono state aggiunte ai vari convegni nello stesso periodo. Tra il 2004 ed il 2013 il campo medio dei partenti è sceso da 11 a 9. Il periodo di prova in Inghilterra durerà da Gennaio a Marzo, ma intanto è già qualcosa aver preso coscienza immediata di una problematica importante ed il voler migliorare le cose nel miglior tempo possibile per cercare di far tornare le corse belle, interessanti ed appetibili dallo scommettitore. E da noi? Quello che è accaduto questa estate è l’esempio di un paese che non fa nulla per migliorare..anzi.
Frankie Dettori rilancia. In una intervista rilasciata negli scorsi giorni a Channel 4, il fantino italiano ha parlato di tanti argomenti e soprattutto della sua carriera annunciando di sentirsi ancora benissimo, fisicamente e mentalmente, e di non pensare assolutamente al ritiro. Il jockey italiano, 44 anni a Dicembre, ha dichiarato di voler proseguire almeno fino a 50 anni: “Ho ancora tanta passione per la mia professione, ho trovato un perfetto equilibrio e monto solo nelle corse in cui devo montare, senza strafare o esagerare nel chiedere troppo al fisico. Se posso fare selezione, fino a quando potrò, mi andrà bene… Se le cose continueranno così, allora potrà continuare ancora per 5 o 6 anni intensamente”.
Il presente si chiama Al Thani ed Al Shaqab, con il quale ha siglato un contratto da almeno un anno e con il quale si proseguirà fino a quando ci sarà fiducia reciproca, a prescindere dalla questione Treve degli ultimi mesi. Frankie nell’intervista ha parlato anche dei 18 anni con Godolphin, conclusi nel 2012 ed ha fatto un riferimento ai Gruppi vinti quest’anno: “Ho vinto 13 corse di Gruppo, di cui 4 a livello di G1. Godolphin in Inghilterra quest’anno ne ha vinto uno solo, diciamo che non sono andato malissimo..”. Nella stagione Frankie ha siglato il Morny con The Wow Signal, le Lockinge e il Prix de la Foret con Olympic Glory ed il Jean Romanet con Ribbons. Poi, 3 corse di G2 e 6 di G3. Ad maiora ragazzone!
Zarkash, inedito figlio di due campionissimi come Sea The Stars (Cape Cross) e Zarkava(Zamindar), è deceduto nei giorni scorsi a causa di un incidente mentre era in training presso la struttura di Chantilly. Zarkash, 3 anni, non aveva ancora corso proprio a causa di piccole complicazioni alle gambe sin da puledro. Alain de Royer Dupre ci ha provato, ma purtroppo è arrivata la tragica fatalità. C’è da dire che non è stato fortunato l’ingresso in razza dell’Ufo Zarkava, servita come una vera e propria regina con stalloni di altissimo profilo.
Zarkash era il secondo prodotto della fattrice dopo la femmina da Dalakhani (Darshaan), che si chiama Zerkaza, e che ancora non ha messo i piedi in pista.
Dopo quest’ultima, Zarkava ha prodotto altri 3 foal: c’è un due anni da Galileo (Sadler’s Wells) che si chiama Zarkar ed è in training da Royer-Dupre, e poi uno yearling da Dubawi (Dubai Millennium) mentre in Marzo appena passato è nato un puledrino da Redoute’s Choice(Danehill). Speriamo uno di questi possa compensare all’avvio pessimo di una cavalla che in corsa ha fatto sognare, ma in razza al momento ha prodotto solo risultati fallimentari. Può capitare nella carriera di una fattrice, ma di solito il terzo è quello buono..
Dopo quest’ultima, Zarkava ha prodotto altri 3 foal: c’è un due anni da Galileo (Sadler’s Wells) che si chiama Zarkar ed è in training da Royer-Dupre, e poi uno yearling da Dubawi (Dubai Millennium) mentre in Marzo appena passato è nato un puledrino da Redoute’s Choice(Danehill). Speriamo uno di questi possa compensare all’avvio pessimo di una cavalla che in corsa ha fatto sognare, ma in razza al momento ha prodotto solo risultati fallimentari. Può capitare nella carriera di una fattrice, ma di solito il terzo è quello buono..
Soddisfazione italiana in Francia. A Deauville il 2 anni Slew Of Fortune (Elusive City), portacolori italiano della scuderia Nuvolone allenato da Gianluca Bietolini, ha vinto il Prix du Pin au Haras, una condizionata da 34 000€ sui 1300m in Sable fibré, con in sella il giovane Alexandre Roussel.
Da unico maschio del campo, ha battuto 4 femmine tra cui la favoritissima Mancora (Iffraaj) con a bordo Cristophe Soumillon. Slew è andato davanti e completato il percorso in 1m 18,00s, e così facendo ha mantenuto il suo score illibato di 3 vittorie, rimanendo imbattuto. IL VIDEO DEL PRIX DU PIN AU HARAS CLICCANDO QUI.
Slew Of Fortune aveva debuttato a Vichy vincendo sui 1000 metri, ha replicato sui 1400 di Le Lion-d’Angers in erba (VIDEO QUI) e poi ha vinto sui 1300 in sable fibre, da cavallo duttile.. e dunque buono.
Si aprono così scenari interessanti per il figlio di Elusive City (Elusive Quality), un cavallo che, pagato 22,000 da yearling da Marco Bozzi alle Arqana dello scorso anno, qualche settimana fa era in procinto di correre il Gran Criterium G2 italiano. Era stato proposto anche alle aste dell’Arc de Triomphe di sabato 4 Ottobre a Saint-Cloud, ma non ha raggiunto la riserva e per €140,000 è stato ricomprato. Per Gianluca Bietolini un’altra soddisfazione, questa è la decima vittoria nella stagione francese.
Una notizia curiosa arriva dalla Francia, resa nota solo nella giornata di lunedì. Il cavallo Trevimix(Linamix), fratello maggiore della leggendaria Treve (Motivator), è stato rapito dall’Haras de l’Oron dove funzionava come stallone in seguito a trascorsi come cavallo da passeggio. A denunciare il furto il proprietario Eric Breteau, che aveva scovato il fratello di una cavalla importante proprio in un maneggio dove, forse, tutti erano all’oscuro delle potenzialità che avrebbe potuto avere commercialmente parlando, essendo fratello di Treve che al momento dell’acquisto non era ancora esplosa. Trevimix aveva corso a 2 anni agli ordini di Freddy Head non piazzandosi ma anzi accusando una tendinite che di fatto gli ha compromesso la carriera agonistica.
Trevinix ha funzionato come stallone nel 2014 al tasso di €760, avete letto bene, tasso che nel 2015 sarebbe stato incrementato a €2,000 grazie agli exploits della sorellina, al fianco di altri due stalloni come Pacte (Gold Away) e Augursta National (Galileo). Aveva reso gravide 5 fattrici, ma non si hanno ancora tracce di dove sia finito ma il suo proprietario si è detto angosciato della questione dopo aver ricevuto delle telefonate anonime.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A GIOVEDÌ, OTTOBRE 23, 2014
MERCOLEDÌ 22 OTTOBRE 2014. Verso la Breeders’ Cup World Championships di Santa Anita del 31 Ottobre e 1° Novembre. Gli iscritti ed il programma..
Il numero record di 201 cavalli, compone la lista dei pre-iscritti alle Breeders’ Cup World Championships del 2014 che si terranno a Santa Anita dal 31 Ottobre al 1° Novembre prossimo, con probabile oscuramento dall’Italia. Nei 201 sono compresi 38 nomi di caratura internazionali, e 5 di questi hanno vinto nel 2013. Il precedente record di 194 del 2011. E allora, avviciniamoci a quello che è stato definito il vero campionato del mondo del purosangue.
Un campo stellare, composto di 15 pre-iscritti alla Breeders Cup Classic, comprende il 3 anni Shared Belief (Candy Ride), il campione California Chrome (Lucky Pulpit) che ha sfiorato la triple crown, poi Tonalist (Tapit) e Bayern (Offlee) tra i nomi caldissimi.
La star di Juddmonte Close Hatches (First Defence) capeggia la lista del Distaff G1 dopo la defezione del campione uscente Beholder (Henny Hughes) dove è iscritta anche L’Amour de Ma Vie, recentemente 9° nel Di Capua G1 vinta da Priore Philip, ma la grigia di Pia Brandt dovrebbe correre il Filly & Mare Turf G1, dove sono iscritte tra le altre europee, anche Chicquita, Dank, Fiesolana, Secret Gesture, Just The Judge, Veda e Tarfasha, in una corsa molto europeggiante. Per il resto, nel Juvenile Turf gli europei sono rappresentati dal Juddmonte Commemorative, mentre Padre Aidan daThe Great War e War Envoy.
Riceviamo e pubblichiamo dalla segreteria dell’Anac e SGA, e ci uniamo commossi alla triste notizia: “Arturo Brambilla, agente e tecnico del galoppo, vicepresidente della Sga nel decennio passato, si è spento a 70 anni, troppo presto. Per quasi 40 anni è stato una figura chiave di un settore, che stava cercando di passare dalla fase di puro hobby a quella di autentica attività.
Ha comprato e venduto cavalli, ha progettato e creato allevamenti e campioni (Electrocutionist solo per citarne uno) ed è sempre stato una voce autorevole, tecnica. Il suo ufficio di Via Ippodromo a Milano per molti anni era diventato un luogo di incontro per proprietari e allevatori, una sorta di cenacolo. Ci mancherà e lo piangiamo insieme alla famiglia”
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A MERCOLEDÌ, OTTOBRE 22, 2014