Corsa nr. 1 – Premio Laveno (Reclamare, 1.200 metri, pista dritta)

La lunga tre giorni dell’ippodromo di Milano San Siro inizia con un sabato che parte con una corsa a “reclamare” per cavalli di due anni sui 1.200 metri. Non si scappa da HAPPY COUSIN, che si è comportata bene in queste categorie e potrà far valere il fattore esperienza nei confronti delle esordienti. Le altre che già hanno corso sembrano inferiori, invece Sporty Doll e Tuseilei potrebbero creare qualche preoccupazione.

Corsa nr. 2 – Criterium delle Amazzoni (Handicap a invito per amazzoni e allieve fantine; 1.800 metri pista circolare)

Sempre molto affascinante il Criterium delle Amazzoni, la classica prova riservata alle ragazze in sella, che si disputa sui 1.800 metri della pista circolare. BOLD BAHARI è chiamata a competere su una distanza un po’ più corta del suo solito e deve rendere i chili di handicap, ma se ripete la prestazione dell’Arnaldi nel giorno del Derby sarebbe difficile da battere. Clever Bend è il primo degli oppositori avendo corso anche lui molto bene di recente, ma anche Gipsy Biker si farà sotto con tutta la sua grinta.

Corsa nr. 3 – Premio Nesa (Handicap, 1.200 metri, pista dritta secondo traguardo)

Si torna sui 1.200 metri per questo handicap di riservato agli “anziani”. Mychoon era chiacchierato l’ultima volta contro avversari di ben altro spessore, ma chili e distanza temperano l’entusiasmo, facendo pendere dalla parte di COLOR DEL MIELE, autrice di una perfomance in progresso e con tutte le cose al punto giusto per colpire. Anche Caratterina è in ripresa e non bisognerà sottovalutare neppure Liliom, sempre insidioso.

Corsa nr. 4 – Premio Parabiago (Reclamare, 1.500 metri, pista circolare)

La seconda corsa a “reclamare” del giorno si disputa sui 1.500 metri della pista circolare, e vede ancora impegnati purosangue dell’età di quattro anni e oltre. La scelta pende tra Marshade e DANSPI, entrambi declassati nella categoria dove stanno correndo abitualmente, con una leggera preferenza per la seconda citata in virtù del vantaggio di peso e per il modo in cui ha riscattato un precedente flop. Per gli altri l’inserimento tra i due sembra complicato alla vigilia, con Impendor che è il più indicato per farlo.

Corsa nr. 5 – Premio Mirko Marcialis (Handicap, 1.500 metri, pista circolare)

L’handicap di maggior tasso tecnico del pomeriggio sono i 1.500 metri intitolati alla memoria del fantino Mirko Marcialis, mai dimenticato. Una bella corsa, con una nomination tanto logica quanto solida per CHICCHESSIA, il cui curriculum parla per lei. Cianchino è piaciuto molto l’ultima volta, ma stuzzicano anche, per un motivo o per l’altro, anche i vari Sopran Fraver, Wrestler, Chaiara Blu, senza dimenticare il regolare L’Imponderabile.

Corsa nr. 6 – Premo Buccinasco (Reclamare, 1.200 metri, pista dritta secondo traguardo)

La terza e ultima reclamare di oggi si corre sui 1.200 metri ed è attesa come la più competitiva. Qui non è proprio parlar di match, ma è ARKHAM CITY e Doggy Tail sono quelli su cui concentrarsi, e se tra i due sarà molto complicato scegliere, si va con il primo perché, ai fini delle scommesse, è legato in rapporto di scuderia con The Artiste, che ha le sue chance singole. Tony Wind è un altro con credenziali molto serie.

Corsa nr. 7 – Premio Duomo (Handicap, 1.800 metri, pista media)

Il sabato di San Siro si chiude bene con questo handicap sui 1.800 metri per cavalli di tre anni e oltre di categoria più che discreta. Le candidature più autorevoli sono in alto nella scala dei pesi, con Evento Romano che abbassa il tiro, Rien A Faire che il suo lo fa sempre e soprattutto con NAYEFDAY, che sta correndo bene e che a questo punto se la meriterebbe. Tra gli altri occhio a Such A Fool, che aveva bisogno di rodaggio e può esprimersi in progresso.