DOMENICA 18 MAGGIO 2014. California Chrome: Conquistate anche le Preakness Stakes, seconda gemma della triplice. Obiettivo Belmont Stakes..
È venuto, ha tossito, ha vinto. California Chrome (Lucky Pulpit), già vincitore del Kentucky Derby G1, ha replicato nella notte tra sabato e domenica riportando anche le Preakness Stakes G1 da $1,5 milioni a Pimlico (Baltimora) nel Maryland. Risolti i problemi alla gola che ne avevano contraddistinto la vigilia, il cavallo allenato da Art Sherman ha beneficiato di un perfetto percorso, pulitissimo, anzi uguale a quello del Kentucky Derby a dirla tutta, da parte di Victor Espinoza che ha fatto si di non trovare intralci o dare al suo una corsa difficile per vincere la sesta consecutiva ma soprattutto per far si che conservi le energie per cercare di sfatare un tabù che dura da troppi anni, ossia cercare di diventare il 12° cavallo nella storia ad afferrare la Triple Crown americana dopo Affirmed, l’ultima a vincerla nel 1978. Partito bene dal 3 si è assestato subito sui primi tenendo la destra ben libera e poco prima della dirittura è andato in gas, senza riscontrare cavalli particolarmente agguerriti..e forse questa è una generazione di cavalli non esattamente sopra le righe, a parte California chiaramente. IL VIDEO DELLE PREAKNESS STAKES CLICCANDO QUI.
Allevato in California, il figlio di Lucky Pulpit ha vinto facile battendo Ride On Curlin (Curlin) e Social Inclusion (Pioneerof The Nile) in 1m 54,84s. Il sogno si chiama ora Belmont Stakes G1, in programma il 7 Giugno prossimo a Belmont Park in Elmont, New York..Certo, 2400 sono un viaggio, ma provarci vale la pena…
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A DOMENICA, MAGGIO 18, 2014
SABATO 17 MAGGIO 2014. Newbury: Olympic Glory e Frankie Dettori (200 vittorie in G1) facili nelle JLT Lockinge Stakes! Battuto un ottimo Tullius, terzo Verrazzano..
Da favorito, senza mai rischiare. Così Olympic Glory (Chosir) ha risolto le JLT Lockinge Stakes G1 sul miglio in pista dritta di Newbury. Con Lanfranco Dettori in sella, che ha celebrato il raggiungimento delle 200 vittorie in G1, il portacolori dell’Al Shaqab Racing per Joann Al Thani ha seguito il gruppo dalle retrovie e quando gli è stato chiesto di produrre lo sforzo ha risposto senza fare prigionieri, allontanandosi dalla compagnia con un paio di lunghezze di margine senza troppi patemi finendo il miglio in 1m 36.98s (slow by 1.18s). Secondo in grande stile è arrivato Tullius (Le Vie Dei Colori), allevato dalla Archi Romani, che ha seguito la scia del vincitore, ha provato a dargli un attacco ma si è dovuto inchinare allo strapotere del cavallo allenato da Richard Hannon. Il ogni caso, Tullius, già vincitore del Sandown Mile G2 recentemente, ha risposto alle aspettative di Andrew Balding che per lui aveva previsto una grande prestazione. Terzo è arrivatoVerrazzano (More Than Ready), alla prima uscita sull’erba in Europa per il training di Aidan O’Brien dopo aver calcato i migliori palcoscenici americani, con una prestazione definita “eyecatching”. Quarto è finito Chopin (Santiago), supplementato per l’occasione ed in buon formato da quando si è inventato miler. IL VIDEO DELLE JLT LOCKINGE STAKES QUI. IL RISULTATO COMPLETO CLICCANDO QUI. Olympic Glory è un figlio di Choisir (Danehill Dancer) che ha vinto 7 delle 12 corse disputate, cresciutissimo sul finire della scorsa stagione tanto da vincere molto bene le Queen Elizabeth II Stakes G1. Al termine della stagione ha tentato il Mile G1 di Santa Anita, non trovandosi sulle 2 curve. In precedenza era arrivato secondo nel Moulin G1 di Longchamp, secondo nel Jacques Le Marois G1 di Deauville.
Per Lanfranco Dettori, che domenica sarà a Roma per inseguire la 3° vittoria nel Derby Italiano, era la quarta affermazione nel G1 di Newbury dopo Emperor Jones (1994), Aljabr (2000) e Creachadoir (2008). Subito dopo la corsa Frankie ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “I was thinking there’d be no pace and it would be complicated, but it was just as easy as riding work. He quickened like true champion. His form is rock-solid and he goes on any ground. He’s a great ride, has a great kick and is a jockey’s dream. I’ll be surprised if he’s not champion miler again.”
Prossimi obiettivi per Olympic Glory in Inghilterra possono essere le Queen Anne Stakes G1 ad Ascot, le Sussex Stakes G1 di Goodwood ed ancora le Queen Elizabeth II Stakes G1 di Ascot.
Prossimi obiettivi per Olympic Glory in Inghilterra possono essere le Queen Anne Stakes G1 ad Ascot, le Sussex Stakes G1 di Goodwood ed ancora le Queen Elizabeth II Stakes G1 di Ascot.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A SABATO, MAGGIO 17, 2014