Criterium Partenepeo, Premioi Pisa e infine Parioli, Gruppo 3 sui 1600 metri per i maschi di tre anni. Ecco la ciliegina sulla torta della fantastica striscia vincente di un poderoso Salford Secret (Sakhee’s Secret). Il pupillo di Riccardo Santini arrivava all’appuntamento delle Capannelle come uno tra i favoriti e ha mantenuto il pronostico.
La pioggia che si è scatenata copiosa poco dopo la prima corsa sull’ippodromo romano ha reso il terreno pesante ma il bel morello con in sella in sella il fido Djorde Perovic, che l’ha interpretato dalla sua prima performance italiana dopo essere stato acquistato in Inghilterra, ci si è trovato perfettamente a suo agio e a 200 metri dal palo ha messo in mostra un bella accelerazione staccandosi in lotta con l’altro atteso Priore Philip (Blu Air Force) e qualche lunghezza più indietro Hoovergetthekeys (Henrythenavigator) che era stato l’unico a finire davanti a Salford in occasione del Criterium di Pisa. Priore con Cristian in cabina di regia dimostrano di avere classe e grinta da vendere e ci provano fino all’ultimo metro ma alla fine si dovranno accontentare del secondo posto con una mezza lunghezza che li separa dal vincitore. Terzo un regolarissimo Hoovergetthekeys che non manca mai l’appuntamento con il marcatore e anche oggi ha dato grande prova di solidità. Ottimo il bel quarto posto di Dress Drive (Yeats) del team di Marinella Arienti, cavallo cresciutto tantissimo nel periodo. Forse non a loro agio sul terreno gli altri attesi della corsa Collateral Risk e il bottiano di Francia Il Pittore finiti rispettivamente sesto e settimo a diverse lunghezze dai primi.
SALFORD SECRET SI AGGIUDICA IL PREMIO PARIOLI SISAL MATCHPOINT. VAGUE NOUVELLE LAUREATA DEL PREMIO REGINA ELENA.
Arrivo Premio Parioli Sisal Matchpoint: ph. Hippogroup Roma Capannelle/ Garofalo
Roma 27 aprile – Pioggia battente oggi sull’Ippodromo Capannelle per il Premio Parioli – Sisal Matchpoint, le 2000 Ghinee italiane che laureano il campione dei 3 anni sulla distanza del miglio, prima corsa di Gruppo (III) della primavera delle classiche romane. Dodici al via, tutti con 58 kg in sella, per una corsa valida anche come Tris. L’edizione 2014 porta la firma di Salford Secret, pupillo del trainer livornese Riccardo Santini, che sotto la sella di DjordjePerovic, fantino serbo sempre più consistente sulla piazza romana, non quotato al betting tra i favoriti. Il vincitore, rimasto nel gruppo durante tutta la corsa, è uscito al centro dello schieramento negli ultimi 300 metri ed ha ben respinto l’attacco con cui lo ha impegnato sin sul palo (mezza lunghezza il vantaggio sul traguardo) l’atteso Priore Philip con in sella Cristian Demuro E’ stata certamente una bella edizione con occhi puntati anche sull’unico cavallo arrivato dall’estero, IlPittore, un baio molto… italiano (allevatore Giulio Riva, allenatori in Francia Giuseppe e Alessandro Botti, di proprietà di Carlo Ancelotti e Giovanni Mauri), giunto però solo settimo. “Salford Secret è arrivato all’appuntamento con il Parioli molto fresco – ha spiegato l’allenatore Santini. Non aver disputato il Thomas Rook prima del Pisa, alla luce del risultato odierno, è stato una fortuna. Credo che la sua distanza ottimale sia proprio quella del miglio – ha detto ancora Santini, premiato da Alessandro Cinotti con la coppa Sisal Matchpoint – Avevo adocchiato il cavallo all’asta di ottobre, in Inghilterra: l’ho visto e inizialmente non ero affatto convinto di prenderlo. Nell’arco della giornata però più persone, tra cui i Botti, me ne hanno parlato in termini molto positivi ed a quel punto mi sono deciso”. Il “lupo dei balcani”, questo il simpatico soprannome che l’Italia del galoppo ha coniato per il jockey serbo Perovic, è l’interprete abituale di Salford Secret che con lui si era già messo in grande evidenza vincendo recentemente il Premio Pisa. “Un cavallo di straordinaria classe, molto freddo, che ti da sempre quel che gli chiedi. Io personalmente credo che potrebbe correre bene anche su distanza superiore al miglio.” Vague Nouvelle (allevatore e proprietario Scuderia Incolinx) ha messo invece la firma nell’albo d’oro dell’affollata edizione 2014 del Premio Regina Elena (Gruppo III per femmine di 3 anni 1600 m. diciassette partenti). La cavalla è uscita dal gruppone ai 200 metri finendo davanti a Lady Dutch con Andrea Atzeni (training Grizzetti Galoppo, proprietario Immobiliare Casa Paola) e Felcine con MickaelBarzalona (Giuseppe Botti training, Scuderia Eledy proprietaria). “E’ la cavalla da corsa per eccellenza – ha detto Mirco Demuro di Vague Nouvelle – Non si spreca in allenamento, a tal punto da non mostrare le sue potenzialità. In corsa però è veramente super. Diciassette in corsa sono tanti partenti. Abbiamo scherzato con l’allenatore sul fatto che avessi addirittura questo stesso numero come partenza. La cavalla ha reagito molto bene. Potremmo tentare con lei anche le Oaks.” L’allenatore Raffaele Biondi aveva dichiarato alla vigilia della corsa di essere molto fiducioso sul risultato della cavalla. “Pur essendo molto scaramantico, da bravo napoletano, non ho avuto difficoltà ad ammettere che ero certo di un buon risultato. Nella condotta di corsa Mirco ha seguito esattamente le mie istruzioni. Una vittoria davvero bellissima”. Profumo di Derby con la disputa del Premio Botticelli, corsa di apertura della giornata, la listed che negli ultimi anni è diventata una tappa basilare sulla strada del Nastro Azzurro. Facile affermazione di SteamingKitten, l’americano in allenamento da Gianluca Bietolini che lo ha affidato alla monta del fratello Gabriele. Il sauro che arrivava dalla vittoria nella maiden del 30 marzo sui 2000 metri, ha lasciato con facilità alle sue spalle il favorito AutreQualite, con in sella Fabio Branca “Sono sicuro che dopo questo risultato per il Derby del 18 maggio arriveranno a Roma dagli Stati Uniti anche i proprietari, Kenneth Lee e Sarah Ramsey”, commentava soddisfatto Gianluca Bietolini. “Una prova superba quella di SteamingKittem – ha confermato Gabriele – Il cavallo ha gradito molto il terreno morbido di oggi”. HippoGroup // Equi Equipe
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