GIOVEDÌ 17 OTTOBRE 2013. ChampionsDay: Tutto pronto per la giornata dei Campioni il 19 Ottobre ad Ascot.Cristian Demuro. Mirco Demuro. Umberto Rispoli. Camelot entrerà in razza al Coolmore nel 2014

GIOVEDÌ 17 OTTOBRE 2013. ChampionsDay: Tutto pronto per la giornata dei Campioni il 19 Ottobre ad Ascot. Ecco i partenti definitivi di tutta la giornata stellare e l’antepost betting di tutte le corse

 
Tutto pronto per il Champions Day di sabato 19 Ottobre ad Ascot. Nella mattinata di giovedì diffusi i partenti definitivi delle 5 prove che eleggono il meglio delle proposte. In programma c’è la Qipco British Champions Long Distance Cup G3, le Qipco British Champions Sprint Stakes G2 sui 1200 metri per le femmine ci sono le Qipco British Champions Fillies & Mares Stakes G1 sul miglio e mezzo con Talent (New Approach), vincitrice di Oaks e seconda di St Leger, favorita. Nella corsa anche The Lark (Pivotal), in procinto di venire a Roma per il Lydia Tesio G1 la settimana prossima in caso di esito negativo ad Ascot. Per i miler grande edizione delle Queen Elizabeth II Stakes G1 (sponsorizzate sempre dalla Qipco, ma come notate non c’è nel nome dello sponsor accanto al nome della corsa…per rispetto della Regina) con in pista Dawn Approach (New Approach) contro Olympic Glory (Choisir), e le Qipco Champion Stakes G1 sui 2000 metri per eleggere il successore di Frankel (Galileo), vincitore lo scorso anno. Confermatissimo Cirrus Des Aigles (Even Top), secondo lo scorso anno e vincitore due anni fa, in una edizione che si preannuncia molto interessante con il ritorno di Farhh (Pivotal) in pista e non solo. Certe le presenze anche diHillstar (Danehill Dancer), Morandi (Holy Roman Emperor), annunciato anche per il Premio Roma GBI a seconda di come finirà nelle Champion, poi Hunter’s Light (Dubawi) e Ruler Of The World (Galileo).  
 
 
 
Procede, lentamente, ma procede l’esperienza di Cristian Demuro in Francia. In due giorni sono arrivate due vittorie, per teams italiani. Nel pomeriggio di mercoledì a Longchamp, nel Prix de la Vieille Route, una reclamare sui 1000 metri, ha portato al traguardo Rosendhal (Indian Ridge) per i colori della Pian di Neve ed il training di Giuseppe ed Alessandro Botti. Giovedì, in apertura di convegno a Fontainebleau nel Prix de la Mare aux Evées, una reclamare per cavalli di 3 anni sui 1100 metri, ha vinto in sella a O’Brianth (Speightstown) per i colori della Aleali ed il training di Gianluca Bietolini, portando la femmina di tre anni al traguardo dopo una bella lotta sin sul palo. Per lui è la 5° affermazione nel 2013 in Francia. Senza Umberto Rispoli, andato in Giappone nelle scorse ore, per Demurino c’è più possibilità di mettersi in luce per i colori ed il training italiano in Francia, per così poi ottenere più ingaggi per le scuderie locali. E domenica c’è il Jockey Club a San Siro quando, per i colori della Aleali, sarà di nuovo in sella a Biz The Nurse(Oratorio) per cercare di difendere la vittoria nel Milano G1 e del Federico Tesio G2 al rientro. Per Demurino chance di montare ancheFrancine (Dylan Thomas) nel Dormello G3 sempre per i colori biancocelesti, in attesa dei partenti definitivi della giornata di venerdì.
Facendo un piccolo passo indietro, mercoledì da menzionare anche il nulla di fatto in Listed nel Prix de Saint-Cyr sui 1400 metri in sella aDream Can True (Marju) (Luigi Riccardi-Nuova Sbarra) in una corsa vinta da Anazone (Anabaa). Il 23 Ottobre Cristian monterà Konkan(Aussie Rules) sui 1600 metri in pista dritta del Prix des Reservoirs G3 a Deauville, sempre per Luigi Riccardi ed i colori della Razza del Terminillo.
 
 
 
Il Giappone da, il Giappone toglie. La Japan Racing Association (JRA) ha annunciato nelle scorse ore l’attribuzione della licenza ad Umberto Rispolieffettiva dal 19 Ottobre al 3 Novembre. Il 25enne fantino italiano monterà er conto del proprietario Katsumi Yoshida e Yasutoshi Ikee, residente al JRA Ritto Training Center.
Nello stesso momento, la JRA ha invece annunciato che Mirco Demuro, 10 vittorie di G1 nella terra del Sol Levante e vincitore della Dubai World Cup G1 su Victoire Pisa poche settimane dopo lo sconvolgente tsunami, ha fallito il primo test per ottenere la licenza permanente per montare in Giappone. Il jockey italiano aveva sostenuto l’esame scritto (in inglese) ma non è riuscito a bypassare la severa commissione nipponica. La notizia è arrivata tramite la sezione sportiva di Yahoo in Giappone ma sembra che Mirco possa avere una seconda chance, ma solo dal 2014 visto che questo tipo di richiesta è possibile solo una volta nell’arco dell’anno. Mirco, 34 anni, lo scorso 19 Settembre aveva ottenuto la licenza temporanea per montare dal 26 Ottobre al 24 Dicembre per il proprietario e l’allenatore Ryuji Okubo e per ora quella valida per lavorare è solo questa. I numerosissimi fan giapponesi di Mirco sono rimasti molto delusi per l’esito dell’esame ed hanno espresso il loro disappunto su Twitter, ma sono certi che il loro beniamino possa farcela il prossimo anno. 
Seguiranno aggiornamenti
 

 

 

LUNEDÌ 14 OTTOBRE 2013. Allevamento: Camelot ritirato dalle competizioni. Il figlio di Montjeu entrerà in razza al Coolmore nel 2014

 
 
Il triplice vincitore Classico Camelot (Montjeu) è stato ufficialmente ritirato dalle competizioni e nel 2014 starà stallone per il Coolmore in Irlanda. Ad annunciarlo è stato il gruppo di Ballydoyle nelle scorse ore, un annuncio quasi a sorpresa in quanto il campione figlio dello scomparso stallone Montjeu (Sadler’s Wells) era in preparazione per la trasferta americana della Breeders’ Cup. Ma proprio nella mattinata di lunedì, il 4 anni è stato vittima di un ulteriore contrattempo che ne ha già pregiudicato alcune presenze nel corso della stagione ed allora è stato deciso per il ritiro ufficiale in razza nel roster Coolmore. Camelot è stato un campione, a due anni ha riportato il Racing Post Trophy e la carriera dei 3 anni è stata notevole con le vittorie nelle 2000 Ghinee, il Derby di Epsom e l’Irish Derby. Solo Encke nel St Leger di Doncaster gli ha negato di entrare ufficialmente nella storia, sarebbe diventato il primo cavallo dopoNijinsky nel 1970 a vincere la triple crown inglese. Invece una sconfitta che ha dato adito a molte critiche per la monta di Joseph O’Brien, in realtà non del tutto colpevole. La campagna dei 4 anni non è stata sensazionale, una vittoria al rientro non entusiasmante e le sconfitte ad opera di Al Kazeem nella Tattersalls Gold Cup e nelle Prince Of Wales di Ascot, poi gli appuntamenti mancati nelle Coral-Eclipse, nelle Juddmonte International e nelle Irish Champion Stakes, senza dimenticare l’assenza nell’Arc di quest’anno. Tutte queste defezioni sono la conseguenza della colica che lo ha colpito sul finire della scorsa stagione che si è trascinato fino ad inizio stagione dalla quale il campione ne è uscito indebolito sebbene la carriera parli chiaro in fatto di classe. 10 corse, 6 vittorie e 2 piazzamenti per un bottino di circa £2 Milioni. Molto se si pensa che sono state frutto soprattutto di una stagione al massimo. Non sappiamo se in razza sarà un riproduttore di livello, in Inghilterra c’è chi lo descrive come un campionissimo e chi lo disegna come un cavallo forte ma che ha battuto sempre cavalli di cartone. Ai posteri l’ardua sentenza.