Tempi duri per il paese e l’ippica ne è lo specchio fedele, questo è il fattore chiave da cui partire. Gli indicatori sono negativi, ma la volontà di andare avanti da parte degli operatori va oltre il razionale. E così siamo al giorno fatidico della verità. Inizia l’Asta e passa nel ring il primo lotto dei 127 presenti effettivamente in catalogo. Alla fine dell’ Asta, possiamo dire con una certa sicurezza che il mercato italiano è capace ancora oggi di supportare gli Allevatori e gli organizzatori che sanno razionalizzare la proposta. Nel 2011 i soggetti a passare nel ring dell’aggiudicazione erano in 310, oggi poco meno della metà, ma una asta sola, con tutta la dovuta attenzione il mercato lo ha retto. Parliamo di numeri: il fatturato totale è stato di €1,689,000 (-16,4%) per 91 cavalli venduti sui 127 presentati (lo scorso anno, venduti 96 su 174) con il prezzo medio a €18,564 (-11,8%) ed i mediani a €10,000 rispecchiando lo scorso anno, nel quale però le aste erano state due. Soggetti non presenti: 19 (13,01%) e altro dato importante quello dei venduti, 89 (60,96%), con i ricomprati 34 (23,29%).
Dal punto di vista tecnico del mercato l’Asta è tutta qui. Racchiusa in freddi dati. Invece gli aspetti emozionali di quest’anno sono tanti a sostegno di un risultato insperato, un risultato che chiunque avrebbe sottoscritto prima del 20 settembre…ora forse c’è chi sostiene che si poteva provare a spingere sull’acceleratore un filino di più. I compratori più attivi sono stati: Felice Villa (Sc. Effevi) che si è portato a casa un Fastnet Rock per 160.000 euro ed una Duke of Marmalade per 55.000 euro, entrambi presentati dal Velino; l’ Allenatore Bruno Grizzetti che è arrivato a 120.000 euro per un Cape Cross e per un suo proprietario, la Sc. Cocktail, ha detto si a 75.000 euro per un Exceed And Excel; Marco Bozzi per i suoi clienti ha comperato una Duke of Marmalade per 52.000 euro dal Velino ed un Rock of Gibraltar da Le.Gi. per 47.000 euro; la Sc. Incolinx dell’ Ing. Romeo si è portata a casa una bella grigia da Teofilo per 70.000 euro allevata dalla Valdirone.
Le chicche estere: il meraviglioso top price dell’ Asta (n°105 Perche) allevato dalla Razza del Sole della Sig.ra Isabella Bezzera, acquistato da Darley per 200.000 euro, un sauro da New Approach con una mamma speciale, Persian Filly e l’acquisto di Mckeever, una femmina da Makfi per 30.000 euro, presentata da Gennaro Stimola.
Poi parlando col Dr.Umberto Pianca (Presidente SGA), egli mi ha fatto notare che il bel risultato dell’Asta va rilevato soprattutto nella numerica riferita ai cavalli acquistati nelle fasce da 3 a 10.000 euro ben 44 e nel segmento subito superiore da 11 a 30.000 euro ben 31. Tutti proprietari che pur di non rinunciare alla passione riducono, ma non mollano vogliono comunque esserci.
Chi ha vissuto l’Asta durante lo svolgimento ha sentito e visto la tensione e la preoccupazione palpabile prima dell’ inizio da parte degli operatori ormai disillusi e l’incredulità mista a gioia nel viso, per il bel risultato ottenuto a fine giornata. Poi ha potuto godere del match tra il Signor Villa ed il compratore estero e suon di “bid”, ha gioito dell’applauso per il top price, soprattutto ha visto dei prodotti molto belli, presentati bene come al solito, come noi italiani sappiamo fare.
Per chi ci segue possiamo dire che i primi 10 cavalli da noi segnalati nell’articolo pubblicato nelle “News” del nostro Portale il 13 settembre 2013, relativo alla nostra selezione delle Aste Selezionate SGA (https://www.galoppoecharme.it/wordpress/editoriali/news/14069/aste-selezionate-sga-20-settembre-2013-settimo-milanese-si-avvicina-il-momento-della-verita-la-selezione-di-galoppo-charme), sono stati tutti acquistati e che nei primi 3 citati c’è il top price ed il terzo aggiudicato.
Un buon risultato che nasce dalla passione con cui seguiamo gli allevamenti, le linee genealogiche e studiamo le morfologie di questi splendidi animali.
Daniele Fortuzzi
Foto Daniela Carlotti
Milano, 22/09/2013