SABATO 21 SETTEMBRE 2013. Capannelle: Priore Philip facile nel Rumon! Obiettivo Gran Criterium. Charity Line procede da imbattuta, verso il Lydia Tesio. Longchamp: Intello facile alla meta nel Prix du Prince d’Orange. Dubbio Arc o Champion Stakes per il portacolori Wertheimer. Risultati Aste SGA: Top Price a €200,000 per un figlio di New Approach, secondo prezzo più alto a €160,000 per una Fastnet Rock. I cavalli venduti sono stati 91, fatturato totale a €1,689,000 (-16,4%) ma segnali positivi in generale…leggiamoli. Da Mondoturf di Gabriele Candi

SABATO 21 SETTEMBRE 2013. Capannelle: Priore Philip facile nel Rumon! Obiettivo Gran Criterium. Charity Line procede da imbattuta, verso il Lydia Tesio

 
 
Missione compiuta, anche per Charity Line (Manduro) che a Capannelle nel Maria Pia Cetorelli una condizionata, ha sostenuto poco più che un lavoro pubblico ben remunerato con 56 chili in sella sui 2000 metri, dove ha disposto di 5 lunghezze di Air Mail (Choisir) e Naxos Beach(Act One) con questa ultima che dalla vincitrice riceveva solo mezzo chilo. Sulla scorta di questa prestazione convincente, il prossimo obiettivo è quello del Lydia Tesio G1. Per la figlia di Manduro (Monsun) è la quinta vittoria da imbattuta, ed era al rientro dalla affermazione facile nelle Oaks G2 di San Siro. Tempo finale di 2m 01,40s.
 
Nel Rumon Lr ancora i Botti dominanti per i colori di Luciano Monaldi (Ste.Ma) grazie a Priore Philip(Dane Friendly), anche lui alla quinta vittoria consecutiva dopo un 4° al debutto in reclamare sui 1000 metri. Ben montato da Mario Esposito, ha atteso il suo momento alle spalle del gruppo guidato da Pistillo (Vita Rosa) ma ai 200, in schiena al compagno di allenamento Laguna, è venuto via sfornando una bella accelerazione e tenendo in sciaLaguna Drive (Aussie Rules), battuto per un paio di lunghezze comode. Tempo finale sui 1500 di 1m 33,52s ed obiettivo Gran Criterium G1 in special modo se dall’estero non verrà nessuno. Priore è un cavallo di mezzi, progressivo, cresciuto dalla famiglia Luciani ed è il primo prodotto della fattrice Lan Force (Blu Air Force). Per lui è il terzo “Criterium” dopo quello Varesino e quello Toscano di Firenze vinto alla maniera forte. 
 
 

Longchamp: Intello facile alla meta nel Prix du Prince d’Orange. Dubbio Arc o Champion Stakes per il portacolori Wertheimer

 
 
Più o meno una passeggiata nel parco per Intello (Galileo) nel Prix du Prince d’Orange G3 a Longchamp sui 2000 metri di sabato quando il portacolori dei Wertheimer ha portato a compimento la missione nel migliore dei modi senza mai soffrire e con Olivier Peslier che si è limitato a dare al suo la corsa che gli serviva per capire se andare ad Ascot o ancora a Longchamp per l’Arc de Triomphe G1. Intello ha surclassato la compagnia, gestendo la situazione dalla pancia del gruppo e progredendo quanto bastava per finire con 3/4 di vantaggio sul secondo. Per la cronaca secondo è finito Morandi(Holy Roman Emperor) (che ha come obiettivo l’Italia, anche se forse Rouget non sa che pagano i premi in ritardo) e terzo Zhiyi (Henrythenavigator), ora restano da sciogliere i dubbi sul prossimo obiettivo del figlio di Galileo. Pierre-Yves Bureau, racing manager della famiglia Wertheimer, ha dichiarato che loro vogliono correre l’Arc, ma Fabre sembra scettico sulla completa adattabilità al miglio e mezzo di Intello. Sta di fatto che Bet365 ha tagliato la quota da 14 a 10 per la vittoria proprio nella prova di maggior spicco nel panorama francese delle corse. Ed ora facciamo una domanda ai lettori: Se voi foste Fabre, a quale corse destinereste Intello: Le Champion Stakes di Ascot o l’Arc de Triomphe di Longchamp?
 
 
 

Risultati Aste SGA: Top Price a €200,000 per un figlio di New Approach, secondo prezzo più alto a €160,000 per una Fastnet Rock. I cavalli venduti sono stati 91, fatturato totale a €1,689,000 (-16,4%) ma segnali positivi in generale…leggiamoli

 
Pubblico presente il 20 Settembre
 a Settimo Milanese (foto Lucio Pecci)
 
Alla fine l’asta ha tenuto botta e sebbene alcuni indicatori siano negativi, ma tutto va visto in relazione al momento, si può affermare con tranquillità che il mercato italiano è in grado almeno di assorbire in modo dignitoso un catalogo fatto di circa 120 cavalli da vendere. Basti pensare che nel 2011 erano in 310 a passare, se lo stesso numero fosse passato nel 2013 allora parleremo di debacle. Invece così, con una asta sola, il mercato ha retto. Il fatturato complessivo è stato di €1,689,000 (-16,4%) frutto di 91 cavalli venduti su 127 presentati (lo scorso anno, venduti 96 su 174) con il prezzo medio a €18,564 (-11,8%) ed i mediani a €10,000 come lo scorso anno quando le aste erano due. Da segnalare gli assenti 19 (13,01%) e altro dato importante quello dei venduti, 89 (60,96%), con i ricomprati 34 (23,29%)
Un maschio da New Approach (Galileo) ha provveduto a far realizzare il top price della sessione SGA Selezionata. Dick O’Gorman per conto Darley, proprietario dello stallone New Approach, come al solito ha ben supportato un loro cliente sborsando la cifra di €200,000 per il sauro che si chiama Perche (Lot 105). La famiglia la conosciamo bene, la mamma è Persian Filly (Persian Bold), piazzata di Listed, che ha già prodotto in razza Permesso (Sakhee), secondo di Derby G1, e gli “Stakes performers” Urgente (Halling) e Pietro Il Grande (Sakhee) che correrà il Federico Tesio G2 domenica a Milano. Lo scorso anno una sua mezza sorella, che ha ora due anni e si chiama Passa Parola (Dubawi), realizzò €28,000 e andò da Julian Ince dell’Haras du Logis. Il top price è stato presentato da Isabella Bezzera, presidente degli allevatori ANAC, per Razza del Sole che anche lo scorso anno realizzò il top price con il maschio da Sea The Stars (Cape Cross) e Rosa del Dubai venduto a €250,000. La Bezzera quest’anno ha venduto 9 puledri per complessivi €474,500, ed è la leader tra i venditori. 
Tra i compratori a far la parte del leone è stato come al solito il Sciur Felice Villa (Effevi) che ha speso €160,000 per un fratello per 3/4 diRomantic Wave (Rock Of Gibraltar). Si trattava del Lot 43, un maschio da Fastnet Rock (Danehill) per il quale Villa ha dovuto battagliare a suon di bid con Johnny McKeever (http://www.mckeeverbloodstock.com/). Presentato dalla Razza del Velino del team Botti, lo yearling è mezzo fratello anche di Dematil e Charlemagne Wood, dunque una famiglia solida e consistente che Stefano Botti, a cui è destinato, conosce molto bene. Della stessa famiglia femminile fa parte anche il Classico Libano (Indian Ridge). Villa è il principale acquirente della Razza del Velino con la quale ha ovviamente un rapporto preferenziale, con stima e fiducia reciproca. Da questa connection sono saltati fuori Charity Line e Cherry Collect vendute per €70,000 e €65,000, vincitrici di Oaks, senza dimenticare Crackerjack etc. Cherry Collect rientrerà sabato verso il Lydia Tesion G1 in una condizionata di Capannelle. Ed infatti su quella linea di pensiero Felice Villa ha speso altri €55,000 per una femmina da Duke Of Marmalade (Lot 103), sempre presentata dalla Razza del Velino. In totale Villa ha comprato 4 yearlings per complessivi €245,000.
Altro prezzo alto dell’asta è stato realizzato da Bruno Grizzetti che per conto di un suo cliente (vedremo comunque poi per quali colori correrà) ha acquistato dalla Razza del Sole un maschio da Cape Cross (Lot 44) per €120,000. Si tratta di un altro prodotto dalla fattrice Fairy Efisio (Efisio) che si chiama Flipper, della famiglia femminile che ha già prodotto Fair Nashwan, Fairy Nayef Queen Sensazione.
A Bruno Grizzetti arriverà in scuderia anche Pensierieparole (Lot 108) acquistato dalla Scuderia Cocktail (quelli di Cima de Triomphe per intenderci) per €75,000. Si tratta di un figlio del ricercato Exceed And Excel (Danehill). Nell’asta attivo anche Diego Romeo della Incolinx che accompagnato da Raffaele Biondi e Vittorio Caruso ha messo qualche colpo in canna. Hanno acquistato il Lot 130, una grigia figlia di Teofilo (Galileo) e Sopran Lori (Irish River), mezza sorella di Sopran Londa (Danehill), stretta consanguinea proprio di Cima De Triomphe, pescata per €70,000. 
Marco Bozzi ha acquistato ancora per la Scuderia Aleali una bellissima figlia di Duke Of Marmalade (Lot 78) per €52,000, un mezzo fratello del progressivo Regarde Moi (King’s Best) con cui si ripete l’incrocio (la mamma di Duke è una Kingmambo) della famiglia femminile di Nebraska Tornado vincitrice di Diane G1. Presentata dal Velino per conto della F.L.C. Purosangue, i quali questi ultimi hanno presentato bellissimi cavalli, andrà nelle scuderie di Stefano Botti. Massimo Crecco due anni fa qui ha acquistato Biz The Nurse (Oratorio), Derbywinner e vincitore anche di Milano, che rientrerà domenica nel Tesio G2. L’agente italiano poco prima aveva acquistato per €47,000 un bel maschio da Rock of Gibraltar (Lot 53) della famiglia di Confuchias, presentato dalla Le.Gi. si tratta di un fratello per 3/4 del talentuoso Gentleman Only (Holy Roman Emperor) le cui linee dopo la vittoria in maiden si sono molto consolidate.
All’estero qualcosa è andato: Johnny McKeever ha fatto sentire la presenza con €30,000 spese per il Lot 93, una figlia di Makfi (Dubawi) e Miss Mariduff, della famiglia di Sopran Mariduff. Si tratta di una mezza sorella del miler Porsenna (Dylan Thomas), acquistata per conto di un cliente che la manderà nelle scuderie di Marco Botti in Inghilterra. Altri Lotti da segnalare: la totale assenza nel ring della famiglia Scarpellini (La Nuova Sbarra) ed il ritorno ad acquistare per la Razza Dormello Olgiata (2 femmine) con il Lot 39, una femmina da Rip Van Winkle (Galileo) e Diva Cattiva (Lujain) per €36,000, poi il Lot 117 da Equiano (Acclamation) per €20,000. Ci sono stati acquirenti scandinavi che hanno preso il Lot 9 da Colossus (Danehill), il Lot 37, un bellissimo Mujahid (Danzig) presentato da Massimo Minelli, ed il Lot 144 da Pounced (Rahy).