LUNEDÌ 12 AGOSTO 2013. Corse straniere tolte dal palinsesto il 12, 13, 14, 16 e 18 Agosto..Funzionari in ferie, non c’è nessuno che redige e determina…Windfinder di attesa e con slancio nel 106^ Criterium Labronico. Deauville: Moonlight Cloud, ancora lei una settimana dopo il De Gheest. Suo anche il Jacques Le Marois ed ancora un record, battuto il tempo di Goldikova! Secondo Olympic Glory con Lanfranco Dettori e terzo Intello. Germania: Seismos ed Andrea Atzeni a sorpresa nel Grosser Preis von Bayern. Stagione d’oro per il jockey e Andreas Wöhler. In Irlanda Sudirman lascia a bocca asciutta War Command nelle Phoenix Stakes. da Mondoturf di Gabriele Candi

LUNEDÌ 12 AGOSTO 2013. Corse straniere tolte dal palinsesto il 12, 13, 14, 16 e 18 Agosto..Funzionari in ferie, non c’è nessuno che redige e determina..

 
Ferrara, Civitanova e Merano salvano Deauville! Partiamo dalla fine, come vorrebbe Woody Allen, per parlare dell’ennesimo paradosso dell’ippica italiana. Ora spieghiamo. Come avrete notato, nel palinsesto italiano a partire da oggi (lunedì 12 Agosto) non ci sono corse straniere. Ciò avverrà anche per martedì 13, mercoledì 14, venerdì 16 e lunedì 19. La motivazione risiede nel fatto che i funzionari ex Unire passati in carico ad Aams e al Mipaaf sono in feriee dal Ministero non è stato previsto un servizio sostitutivo per cui il palinsesto delle corse estere non potrà essere determinato e manca chi materialmente procede alla stesura dei partenti e della scelta dei campi da coprire. Dunque, ancora una picconata della burocrazia alla credibilità del prodotto ippico (se ancora ne rimane qualche scampolo o frammento qua e la) già annichilito di suo ed una grave perdita per le agenzie di scommesse, che proprio con l’inizio dei campionati esteri di Germania, Francia e con le altre competizioni sportive, saranno private di un palinsesto importante soprattutto durante le ore di apertura pomeridiana quando i movimenti previsti sulle corse ippiche italiane, saranno dirottati su slot machines, gratta e vinci, win for life e similari.
Il palinsesto ippico per quei giorni partirà dal tardo pomeriggio, al meglio nella serata e ciò significa anche che dall’Italia non sarà possibile nemmeno scommettere su corse di galoppo inglesi e francesi di un certo livello ma nemmeno al trotto che aveva in programma mercoledì 14 a Solvalla, in Svezia il Campionato Europeo femminile con la partecipazione di tre cavalle italiane. C’era il rischio non si potessero scommettere e soprattutto vedere (legalmente e senza artifizi informatici) le due giornate di Deauville di sabato 17 e domenica 18 dove il programma prevede il Calvados G2 con Lady Dutch in pista ed il Morny G1 con la probabile presenza di Omaticaya, ma al di la di presenze italiane viene preclusa la possibilità alla fauna di agenzia di scommettere sull’ippica privando le già asfittiche casse del nostro settore, di palliativa unzione. Il caso vuole appunto, sia a Ferragosto (con Ferrara e Merano), che sabato (Civitanova Marche) e domenica (Merano), per fortuna, ci siano campi italiani per cui le cose rimangono nell’alveo della Ministeriale normalità. Esaurite le ferie di infaticabili impiegati, tutto tornerà come priva dal 20 Agosto. Se questa è una nazione seria…
 

Windfinder di attesa e con slancio nel 106^ Criterium Labronico; Battuti Sognando La Cometa, Lady Penko e Laguna Drive

 
 
A Livorno, il 106^ Criterium Labronico Lr si è rivelato essere un’opportunità su misura per Windfinder (Shirocco) che ha trovato subito feeling con il particolare tracciato toscano vincendo uno dei più attesi Criterium estivi, disegnando un percorso di attesa e sferrando l’attacco al momento giusto, sfruttando i parziali violenti imposti da ben due battistrada quali Lux Fulgenti(Desert Prince) e Wild Bear (Kheleyf) che hanno agito per conto, rispettivamente, di Sognando La Cometa (Clodovil) e Laguna Drive (Aussie Rules). Questi però non sono riusciti a sfruttare il lavoro di sponda dei due compagni, o almeno Sognando La Cometa c’è riuscita solo in parte, e tra i vari litiganti è emerso Windfinder che invece ha mosso dalla coda e dato agio al proverbio cinese della riva del fiume e del nemico, passando di slancio con un tempista Nicola Pinna, che ha attaccato il traguardo al momento giusto ed accumulato lunghezze necessarie per vincere. Perfetta interpretazione per un fantino che ha cominciato a portarsi avanti con il lavoro, visto che a Settembre tornerà ad Hong Kong per uno stage di qualche mese e li la tattica è fondamentale, ed un’altra bella soddisfazione per Maurizio Guarnieri che sta sbagliando veramente poco con i due anni, tanto che al terzo ha messo un’altra sua pensionaria quale Lady Penko (Archipenko), con al quarto Laguna Drive. Windfinder aveva debuttato con una vittoria a Merano qualche settimana fa, non sappiamo quanto è stato pagato dal proprietario, il signor Cristiano Claguna, perchè da puledro risulta una riserva non raggiunta per gns14,000 alle Tattersalls Guines Breeze Up ed è stato dunque ricomprato e poi rivenduto privatamente. Da foal il suo prezzo era stato di gns5,500 preso dalla Wiltshire Bloodstock alle Tattersalls December Foal Sale e rivenduto per £13,500 alle DBS Premier Yearling Sale dalla Ormond Bloodstock. La mamma è Clairta Dear (Hussonet), fa parte di una famiglia che ha avuto risultati in Sudamerica con Hush Money (Hussonet) che ha vinto le Oaks Cilene G1 e battuto i maschi ne El Derby G1. Prossimo obiettivo, Riva a San Siro o Rumon a Capannelle.
A Merano invece nessuna sorpresa con Uniram (Ramonti) che ha vinto come da previsioni il Criterium Di Merano, nonostante il salto di un’ombra sulla curva dell’ippodromo Maia, con Mario Esposito in sella ha tenuto botta alla femmina Dimontina (Shamdinan) per la razza dell’Olmo. Uniram è stretto consanguineo di Marshade (Martino Alonso), ed è il miglior figlio di Ramonti (Martino Alonso) in Italia al momento su 23 nati. Ramonti funziona alla SAB all’Allevamento Di Ascagnano, ha puledri alle SGA con i Lots 70, 90 e 128 ed è altresì padre del progressivo e promettentissimo 3 anni Montiridge.
 

Deauville: Moonlight Cloud, ancora lei una settimana dopo il De Gheest. Suo anche il Jacques Le Marois ed ancora un record, battuto il tempo di Goldikova! Secondo Olympic Glory con Lanfranco Dettori e terzo Intello

 
 
E’ storia. Moonlight Cloud(Invincible Spiri) l’ha riscritta a Deauville dove ad una settimana di distanza dalla vittoria nel Maurice De Gheest,, la femmina di Freddy Head ha riportato anche il Jacques Le Marois G1 in stile impeccabile e con modalità tutto sommato simili a quella di pochi giorni fa, anche se cambiavano 300 metri. La figlia di Invincible Spirit (Green Desert) ha atteso paziente al centro del gruppo partita da una gabbia larga, e con un terribile cambio di marcia dai 400 ha preso ampio margine poi ridotto al minimo da un gran finale da parte di Olympic Glory (Choisir) sul quale Lanfranco Dettori stava per compiere un capolavoro. Frankie infatti aveva preso la scia di Intello(Galileo), ma quando si è reso conto che la cavalla da battere era all’esterno e resosi conto che la scia di Moonlight poteva portarlo al palo, ha fatto “hop” e spostato il suo, saltando in pochi tempi di galoppo Elusive Kate e Dawn Approach che aveva davanti, e seguito a ridosso degli scarichi della femmina la quale, pur calando nella fase finale, è riuscita a resistere agli affondi del tre anni di Richard Hannon per il quale Frankie ha ammesso di aver perso una lunghezza nel traffico, fatalmente. Ma la Regina è lei, Moonlight, che ha chiuso la settimana realizzando comunque un altro record, ad una settimana di distanza del precedente, rifinendo il miglio in 1m 33.39s e migliorando quello fatto realizzare da Goldikova 4 anni fa di 1m 33.50. Terzo appunto Intello, quarto Declaration Of War (War Front) e settima Elusive Kate (Elusive Quality), plurivincitrice di G1 a due, tre e quattro anni…e questo rende l’idea della portata del Le Marois edizione 2013.
 
 
Record su record, storia su storia, Moonlight ha fatto quello che doveva fare incidendo il proprio nome a caratteri cubitali nell’albo d’oro di una corsa vinta solo da campioni autentici e vendicandosi di quel 4° posto dello scorso anno alle spalle di Excelebration che grida ancora vendetta. Bene in sella anche Thierry Jarnet, stavolta memore dell’errore di un anno fa, anche se il jockey francese ha fatto tremare le gambe ai sostenitori della cavalla di George Strawbridge: Ha infatti forse mosso un filino prima rispetto alle previsioni ma non poteva indugiare troppo in fondo, anche lei aveva davanti Dawn Approach che non veniva avanti e senza rischiare di trovarsi invischiato nella mischia, ha chiamato la sua, che con uno schiocco delle dita ha risposto con una forza inaudita e facendo quello che ha fatto: trionfare. Intello, nel frattempo, ha vinto la corsa dei battuti finendo terzo ma dimostrando di essere adattato a 1600, senza troppi riferimenti. Ma occhio, perchè questo va forte per davvero. Per la vincitrice, che ha emulato sua Maestà Goldikova (Anabaa) e anche Miesque nella gioia di Freddy Head, tornerà ai 1400 del Prix de la Foret senza passare per il Moulin G1. Head ha dichiarato che a quel punto metterà la 5 volte vincitrice di G1 nelle mani del suo proprietario George Strawbridge che ne deciderà se il destino sarà ancora in pista o in razza. Freddy ha quasi escluso un ritorno a Santa Anita dopo la brutta esperienza dell’anno scorso dove la femmina non si trovò molto bene. Obiettivi: Per Olympic forse il Moulin del 15 Settembre, oppure ancora meglio le QE II del 19 Ottobre Ascot, dove potrebbe riapparire anche Dawn Approach e lo stesso Toronado per una edizione che si preannuncia stellare. 
 
Citazione a parte va fatta ancora per Dettori e Olympic Glory. Lanfranco sta tornando ad avere “the falcon’s eye” e lo ha dimostrato con un cavallo che 91 giorni fa ha preso una vagonata di lunghezze da Intello ed ha lavorato nei giorni scorsi impressionando proprio il jockey italiano. Olympic, nelle gerarchie di scuderia, è peggio di Toronado (a proposito, Richard Hughes era a Windsor e si è consolato con 5 vittorie su 5 ingaggi..) e dunque il valore delle Sussex è ancora maggiore di quello descritto giorni fa, con la conferma che Dawn Approach ha forse troppe corse sulle gambe per essere giudicato con il quinto posto di oggi. Lanfranco sta tornando lui e lo ha dimostrato anche prima del Le Marois grazie ad un’altra vittoria a livello di Stakes nel Prix Francois Boutin Listed per i due anni in sella a Bunker (Hurricane Run) sui 7 furlongs. Ancora una corta testa di margine, stavolta a suo favore, nei confronti di Karakontie (Bernstein)e ancora una bella soddisfazione per Sheikh Joaan Al Thani. Bunker, che Hannon ha descritto come “just a gorgeous horse,” ha dato ancora valore alle Chesham Stakes di Ascot quando arrivò secondo di Berkshire e terza fu quella Ihtimal, vincitrice sabato delle Sweet Solera a Newmarket. Frankie ha detto che si tratta di un cavallo da attendere a tre anni, ma che è pieno di classe e tipico soggetto da Derby G1. Il tempo di 1m22,64 ha detto comunque che si tratta di un soggetto che un pò di velocità nelle gambe le ha, e allora è lecito pensare al Jean-Luc Lagardere G1 di Longchamp o al Racing Post Trophy G1.
Comunque, in apertura di convegno vittoria numero 30 per Umberto Rispoli in Francia, in sella a Violet Simphony (Invincible Spirit) per Mikel Delzangles. Di Atzeni abbiamo riferito a parte, da registrare anche a Monaco una vittoria per Mirco Demuro.
 

Germania: Seismos ed Andrea Atzeni a sorpresa nel Grosser Preis von Bayern. Stagione d’oro per il jockey e Andreas Wöhler. In Irlanda Sudirman lascia a bocca asciutta War Command nelle Phoenix Stakes

 
 
Non pago delle vittorie in G1 in Francia ed in Inghilterra conNovellist, Andreas Wöhler ha aggiunto nel suo ricco palmares un altro G1 questa volta ottenuto in casa, a Monaco, nel Grosser Preis von Bayern G1 sul miglio e mezzo grazie a Seismos(Dalakhani) ma grazie soprattutto ad Andrea Atzeni che ha inventato una corsa in avanti quando non c’era andatura, e li c’è rimasto guadagnando 4 lunghezze di margine nei confronti di Empoli (Halling) e Girolamo (Dai Jin) con in sella Daniele Porcu e con al 4° Feuerblitz(Big Shuffle), vincitore di Derby e di Roma con a bordo Mirco Demuro. Sorpreso lo stesso Wöhler il quale ha spiegato che si aspettava una buona corsa del suo, ma non credeva poteva vincere. Ed infatti, Seismos era l’ultimo cavallo del campo a 30/1, ma in una corsa tattica bisognava inventare qualcosa e Andrea, che fa girare le idee, ha messo in pratica tutto quello che sta imparando in Inghilterra e non solo. Per Atzeni si tratta di una stagione d’oro, cominciata proprio lo scorso autunno grazie ai colori del Gestut Karlshof conSortilege nel Lydia Tesio. Quel giorno fu consigliato da Mirco Demuro, arrivò una bella vittoria e da li un continuo rapporto di lavoro diventato proficuo. Di mezzo anche 71 vittorie in Inghilterra e una stima sempre crescente visto che nella bacheca dei trionfi va annoverato anche un G1 internazionale. Insomma, si tratta di uno dei migliori talenti in circolazione tra le giovani fruste nel mondo. Un obiettivo per Seismos può essere ora il Canadian International. 
 
Il resto della domenica si può riassumere in quello che è successo in Irlanda, dove da registrare c’è il flop clamoroso di War Command (War Front) nelle Phoenix Stakes G1 sui 1200 metri. Il vincitore delle Coventry G2 ad Ascot, è arrivato solo terzo alle spalle diSudirman (Henrythenavigator) per David Wachman e Wayne Lordan in sella, con un cavallo che non sembra fenomenale e che sul tracciato e distanza aveva perso da Sir John Hawkins, uno dei peggiori della generazione di puledri del Coolmore. Sudirman è migliorato tantissimo dal debutto dove era finito ultimo, ma per il Coolmore parziale consolazione visto che il figlio di Henrythenavigator (Kingmambo) è di proprietà di Mrs Fitri Hay e Mrs John Magnier. In più, per il sire Henry è il terzo esponente di G1 in corsa…dopo Pedro The Great e George Vancouver, vincitori in casa..già ve li siete dimenticati vero? Già, in Irlanda si fa tutto in famiglia. Prossima tappa, Vincent O’Brien National Stakes G1. Nelle Debutante Stakes G1, ha invece impressionato la femmina Tapestry (Galileo).