Nuova vita per Lanfranco Dettori. Nelle scorse ore è stata resa nota la notizia che il 43enne jockey italiano è stato ingaggiato come prima monta di Sheikh Joaan Al Thani, uno dei maggiori proprietari sul panorama dell’ippica mondiale con interessi in crescita anche nel mondo dell’allevamento (si dice possa comprare parte del dispersal Juddmonte). La notizia l’ha data in esclusiva il Racing Post, raccontando come il champion jockey abbia vergato l’accordo con l’Emiro del Qatar per la sua Al Shaqab Racing per cercare di dare prestigio ad una operazione economica importante e per cercare di tornare al massimo livello possibile dopo i recenti episodi. In Inghilterra comunque, lo hanno già perdonato in perfetto stile British e ad Ascot ha ricevuto la sua solita razione di applausi. Insomma, per loro quel che è stato è stato. Lo stesso Lanfranco, per 18 anni fantino di Godolphin prima del burrascoso divorzio di Ottobre 2012, ha espresso soddisfazione per l’accordo avvenuto: “Sheikh Joaan sta crescendo come proprietario ed è destinato a diventare uno dei più grandi. In lui vedo la passione e l’amore per questo sport, è il tipo di persona per cui vale la pena lavorare. Sono felice io faccia parte di questo progetto”. L’accordo prevede però un lascito a Richard Hughes per i cavalli allenati da Richard Hannon e dunque Toronado nelle Sussex Stakes e Olympic Glory resteranno sotto le sorti del fantino irlandese. A dare conferma di tutte le voci, oltre a Lanfranco, è stato Sian Jones, rappresentante di Sheikh Joaan, presente a Chantilly che avrebbe dato il benvenuto ufficiale a Frankie. Anche Peter Burrell, che cura il business di Lanfranco ha confermato raccontando di quando Lanfranco sia “thrilled” di avere questa opportunità, confermando che i cavalli di Hannon li monterà ancora “Riccardino” mentre tutti gli altri cavalli in giro per la Francia ed Inghilterra (Marco Botti, Sir Michael Stoute, Richard Fahey e Lady Cecil) saranno montati da Lanfranco. Dettori quest’anno ha già montato per Sheikh Joaan, è accaduto al Royal Ascot quando ha montato Sandiva (Footstepsinthesand) seconda nelle Albany G3 e Mshawish (Medaglia D’Oro) per Mikael Delzangles quando è finito quarto nelle St James’s Palace Stakes G1. Questo è un altro segnale di intenti del facoltoso Sceicco, figlio di un Emiro del Qatar e fratello di Sheikh Fahad padrone della Pearl Bloodstock che ha fatto intendere di voler vincere e anche subito. Al Thani aveva comprato Planteur (Danehill Dancer) prima della Dubai World Cup G1, ha progetti ambiziosi anche per Marco Botti, possiede in più l’Haras de Bouquetot in Normandia e si dice possa comprare una percentuale importante del dispersal Juddmonte del Principe Khalid Abdullah.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A LUNEDÌ, LUGLIO 01, 2013