Primo novembre di gran premio all’ippodromo di Roma Capannelle con il Premio Guido Berardelli (Gruppo 3, 1.800 metri, 61.600 euro), summit autunnale per i giovani cavalli di due anni con grandi ambizioni. Su un terreno decisamente pesante sono emerse le doti da “fondista” di Never Say Never, interpretato alla perfezione da Dario Vargiu (guarda l’intervista su www.capannelleippodromo.it). Il portacolori della scuderia Andy Capp, allenato da Stefano Botti, ha strappato la vittoria negli ultimi metri a Castello Aragonese e Pierantonio Convertino per i colori e i training di Raffaele Biondi. Terza moneta per Wish Come True e Cristian Demuro (Scuderia Dioscuri – all. Botti). “Never Say Never è un ‘passista’ e nonostante non fosse fra i favoriti ha trovato un terreno congeniale”, spiega il trainer del vincitore. “Inoltre Vargiu si è adattato perfettamente alle sue caratteristiche con una tattica impeccabile. E’ sicuramente un cavallo che può allungare la distanza e che rivedremo in primavera”. Il Premio Berardelli rappresenta un interessante prologo al secondo importante appuntamento della stagione autunnale dei grandi premi di Capannelle. Domenica 4 novembre, infatti, va in scena il Premio Roma GBI Racing, Gruppo 1 sui 2000 metri per cavalli di 3 anni ed oltre, che mette in palio 209.000 euro di montepremi. L’ufficializzazione dei partenti avverrà domani mattina, ma si prospetta una corsa decisamente internazionale con la possibile presenza di almeno cinque cavalli stranieri. Tra questi non dovrebbe mancare il vincitore del Derby Italiano Better della scorsa primavera, il tedesco Feuerblitz. Altrettanti cavalli stranieri sono attesi nel Premio Ribot, (Gruppo 2, 1.600 metri) altra pattern che nobilita il pomeriggio domenicale.
Fonte:
Hippogroup Capannelle spa